Presidio pro PALESTINA martedi' 23 alle 18.00

22 / 6 / 2009

MARTEDI 23 GIUGNO ORE 18.00 IN PIAZZA CAVOUR PRESIDIO davanti alla sede dell´Ansa in piazza Cavour per protestare contro il silenzio dei media

APRIRE IL VALICO DI RAFAH SOSTENERE LA RESISTENZA PALESTINESE BOICOTTARE ISRAELE

BOICOTTA ISRAELE, SOSTIENI LA PALESTINA

"Prendete un pezzo di terra di 40 KM per 5 chiamatelo GAZA. Poi riempitelo con 1.400.000 abitanti. Circondatelo con il mare a Ovest, l´Egitto di Mubarak a Sud, Israele a Nord e a Est chiamatela terra dei terroristi. Poi dichiaratele guerra e invadetela con 32 carri armati,687 blindati, 43 postazioni di lancio per jet da combattimento, 346mortai, 3 satelliti spia, 64 informatori, 12 spie infiltrate e 8.000 truppe. Ora dite che è per la difesa di Israele. E dichiarate che eviterete di colpire la popolazione.

" Da diversi giorni un gruppo di internazionali sta premendo al valico di Rafah perché l´Egitto si decida ad aprire il confine e consentire l´ingresso nella Striscia di Gaza, rispettando il principio dellalibera circolazione delle persone innanzitutto dei feriti e dei malati. Alcuni di loro hanno cominciato da alcuni giorni uno sciopero della fame ma di questo la stampa nazionale e internazionale non danno alcuna notizia.

La rete milanese Boicotta Israele esprime solidarietà a questainiziativa e invita tutti/e a partecipare al presidio davanti allasede dell´Ansa in piazza Cavour per protestare contro il silenzio deimedia:

MARTEDI 23 GIUGNO ORE 18.00 IN PIAZZA CAVOUR  PRESIDIO APRIRE IL VALICO DI RAFAH SOSTENERE LA RESISTENZA PALESTINESE BOICOTTARE ISRAELE

A Milano prosegue la campagna di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni dell´economia di guerra israeliana lanciata dalle organizzazioni della società civile palestinese e da molte associazioni israeliane. A partire da marzo abbiamo organizzato diverse iniziative sul territorio milanese e in alcune città della Lombardia. Centri Commerciali, l´Oreal, il Consolato egiziano, Palazzo Marino, la RAI , la multinazionale Astom, l´Agrexco ecc..sono per ora gli obiettivi che abbiamo visitato, ma la lotta continua fino a quando non verranno riconosciuti i diritti del popolo palestinese.

Chi è interessato, associazioni, comitati, partiti o singole persone, possono contattarci scrivendo o telefonando: [email protected] oppure 347.7851682