Continua senza sosta la mobilitazione d'autunno del Presidio permanente

Presidio di Chiaiano occupa il Comune di Marano.

8 / 9 / 2009

Stamattina un centinaio di attivisti del Presidio Permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano, insieme agli abitanti di Via Cinque Cercole, hanno occupato la sede del Comune di Marano e ottenuto un incontro con il Sindaco Perrotta, per discutere delle sue recenti dichiarazioni e del suo operato in merito al sopralluogo da lui compiuto all'interno della discarica sita nella cava del Poligono, nonchè rispetto alla tematica delle compensazioni e del loro utilizzo, a quella relativa ai miasmi che ormai  interessano una zona vastissima provocando malori all'intera cittadinanza. Inoltre, è stata sollevata la questione viabilità, che interessa sia Via Cinque Cercole per l'incompatibilità della strada adibita ad entrata dei compattatori, sia Via Cupa dei Cani per l'uscita di questi ultimi, i quali recano gravi disturbi alla quiete pubblica e alla sicurezza degli abitanti e delle case (non rispettado i limiti di velocità) e non subiscono la regolare prassi di pulizia , lasciando fiumi di fango e percolato lungo il manto stradale.Un altro argomento toccato è stata la necessità di istallare delle centraline di controllo sulla salubrità dell'aria e l'inquinamento acustico che permettano di monitorare la situazione nelle zone interessate.
La posizione del Primo cittadino di Marano è stata un'apertura al dialogo, ma solo per quanto riguarda alcuni punti, che sono quello della viabilità, delle centraline (per le quali ha dichiarato di aver già scritto una richiesta di istallazione), la segnaletica e i rallentatori sul manto stradale.
Per quanto riguarda le compensazioni,invece, ha risposto che il Comune ha lanciato una proposta di massima per usare i fondi per opere pubbliche come la rete fognaria in alcune aree circostanti la discarica.
Per noi è impensabile che le compensazioni vengano usate per opere pubbliche che fanno parte della normale gestione ordinaria di un Comune, e non invece per bonificare i territori adiacenti il sito e per cercare di alleviare i problemi derivanti dall'esistenza della discarica, nonchè in ultimo per ridurre la TARSU per i cittadini investiti dal problema (tassa che è stata paradossalmente aumentata del 30 % nel Comune di Marano!).
Alla fine, si è raggiunta l'intesa di ritornare nel merito della discussione giovedi, durante un incontro del Sindaco con una delegazione dei cittadini, la quale gli presenterà un documento scritto con le richieste avanzate dal Presidio e dalle popolazioni interessate.
Prendiamo atto della profonda frattura tra le posizioni del Presidio e quelle del Sindaco, che riteniamo dovuta alle pressioni politiche provenienti dal Commissariato di Governo sul Comune di Marano, il quale non facendo la raccolta differenziata rischierebbe di essere commissariato e poi sciolto ed è quindi soggetto a ricatto da parte delle Istituzioni superiori.

Occupazione comune di Marano