Perugia 17.06.2013 - Gezi Park is everywhere: Blitz degli attivisti all'Università per Stranieri

Nella stessa giornata mobilitazione in Piazza 4 Novembre alle ore 18,30

17 / 6 / 2013

Questa mattina una decina di attivisti ha fatto irruzione all'Università per Stranieri.

E' stato occupato l'atrio con lo striscione "Gezi Park is Everywhere".

Gli attivisti hanno chiesto a gran voce che questa importante istituzione culturale prendesse pubblicamente posizione su quanto sta accadendo in Turchia ed in particolare rispetto alla brutale repressione attuata dal governo Erdogan in questi giorni.

Dopo una breve trattativa il rettore dell'Università Giovanni Paciullo ha incontrato i manifestanti, sottolineando l'importanza della loro protesta ed esprimendo chiaramente la propria vicinanza a chi si sta mobilitando in Turchia.

Oggi pomeriggio, a partire dalle 18,30, è stato lanciato un appuntamento in piazza IV novembre. Sullo stimolo di quanto accade a Gezi Park anche a Perugia e nelle altre città italiane è importante che gli spazi pubblici diventino luoghi di presa di parola, di confronto aperto, di iniziativa politica e di riappropriazione del comune.

Questo il comunicato del Csoa Ex Mattatoio che lancia il presidio:

Da oltre quindici giorni migliaia di persone stanno riempendo le piazze e le strade di tutta la Turchia per protestare contro il governo Erdogan. La "linea dura" scelta dal governo per tentare di arginare le mobilitazioni ha già provocato al momento diversi morti, numerosi feriti e centinaia di arresti in tutto il Paese.
La brutale repressione della polizia si è palesata in particolare nello sgombero di Gezi Park, polmone verde di Istanbul che il governo vuole trasformare in una grande area commerciale, luogo da cui hanno avuto genesi tutte le proteste e simbolo di questa ondata di rivolte.
Dopo il primo sgombero avvenuto martedì 11 giugno, con conseguenti violenze e torture nei confronti dei fermati e, più in generale, una spirale repressiva che ha visto l’affermarsi della censura di Stato e l’arresto di chiunque sostenesse la protesta, tra cui avvocati e medici, i manifestanti hanno riconquistato con determinazione Gezi Park e piazza Taksim. Al momento stanno ancora resistendo ai durissimi attacchi della polizia, mentre gli scontri dilagano in tutta l'area metropolitana.
A partire dalla giornata di sabato il "tallone di ferro" imposto da Erdogan è diventato sempre più pesante. Le forze dell'ordine hanno colpito con gas lacrimogemi ogni assembramento in prossimità di piazza Taksim, distrutto alcune postazioni sanitarie e caricato con idranti riempiti di gas urticante la folla giunta in massa per sostenere la resistenza di Gezi Park. Una vera e propria guerra di bassa intensità, così come l'abbiamo conosciuta, da Genova in poi, in Italia e nel resto del mondo.

In Turchia si sta determinando una vera e propria fase di rivolta sociale contro il governo Edogan e quella governance islamica che, emersa come baluardo della salvaguardia degli interessi imperiali dopo l'11 settembre, si è consolidata dentro la crisi sistemica come elemento di piena funzionalità all'interno dei nuovi assetti neoliberisti dettati dalla finanza mondiale.
La situazione turca si mette in piena continuità con le rivoluzioni del mondo arabo, ma anche con i movimenti sociali che negli ultimi anni hanno scosso il sud dell'Europa, all'interno di quel grande laboratorio politico che definiamo Euro-Mediterraneo e che rappresenta un'alternativa reale all'Europa finanziaria. Migliaia di persone in lotta per la democrazia, per la libertà, per trasformare radicalmente una gestione della crisi, fatta di austerity, di sostegno pubblico alle banche e conseguente socializzazione del debito, di concentrazione della ricchezza, che impatta sempre di più le nostre vite, rendendole più povere e ricattabili.

In questo quadro a Perugia, come accaduto in altre città italiane ed europee, scendiamo in piazza non solo per esprimere solidarietà alla primavera turca, ma perchè ci sentiamo pienamente dentro il tumulto che sta attraversando la Turchia.
Gezi Park è un bene comune per tutte le lotte sociali.
Gezi Park is everywhere.


Appuntamento Piazza IV Novembre
LUNEDI' 17 giugno ore 18,30

CSOA EX MATTATOIO

Blitz all'Università per Stanieri di Perugia

Il Rettore dell'Università per stranieri incontra gli attivisti

Blitz all'Università per Stranieri di Perugia

Intervento di Kutay ozguven, studente turco a Perugia

Immagini dal presidio in piazza 4 Novembre