In movimento contro la crisi e per l'Europa Mediterranea

Per costruire la Coalizione italiana per Blockupy a Francoforte

Giovedi 9 maggio ore 20.30 webconferencing pubblica verso i giorni d'azione 31 maggio e 1 giugno a Francoforte

23 / 4 / 2013

Nell'anno più violento della crisi cadono i veli ideologici della costruzione europea, che appare per ciò che è ovvero una costruzione malriuscita e pensata come infrastruttura di difesa parassitaria della rendita di capitale, nella demolizione dei welfare state nazionali, nella restrizione degli spazi di praticabilità della democrazia.

La governance, con tratti di omogeneità all'interno di eurozone, si ridefinisce e trova nuovi equilibri transitori che hanno il tratto comune di essere ordinativi, autoritari e di usare la crisi per approfondire seccamente la differenza tra ricchezza e povertà.

Anche la soluzione dello stallo post-elettorale italiano, che avanza a rapidi passi verso l'ipotesi di governissimo ovvero dell'esecutivo presidenziale, conferma questo agire in continuità con il golpe della troika: meno democrazia, meno reddito, meno lavoro e dal maggiore sfruttamento.

Altro che auto-riforma della rappresentanza, altro che dare seguito alla richiesta di innovazione politica emersa dal dato elettorale; ciò che osserviamo da esterni – ed a volte sconcertati- è il colpo di mano delle vecchie agenzie politiche in crisi e delle sfacciate complicità bipartisan dell'unità nazionale.

L'Europa alla prova della crisi si rivela definitivamente Eurozone, ne cadono i veli della sua falsa coscienza kelseniana, ed è quanto di più diverso dallo spazio aperto reclamato fin dall'inizio della sua costituzione dai movimenti sociali, che ne hanno messo in discussione la mancanza di una nuova ed adeguata cittadinanza, sociale e politica, aperta ed insorgente, non perimetrata dallo jus sanguinis.

I nuovi movimenti sociali hanno nel proprio codice genetico l'agire europeo, ovvero la scelta definitiva di collocare le coordinate del conflitto sociale e di ogni ipotesi del loro divenire costituente al di là dello spazio che un tempo fu della sovranità nazionale: territori politici locali e l'euromediterraneo sono i due assi per la definizione di un agire nuovo ed all'altezza del tempo di rivoluzione che sconvolge gli equilibri passati e che nel contempo obbliga a ripensare radicalmente la politica e come si costruisca concretamente la trasformazione reale dello stato di cose presente.

E forse solo i movimenti ed il conflitto sociale hanno la possibilità di rovesciare eurozone e riaprire fino in fondo la partita politica.

Blockupy 2.0 è l'evento di lotta contro l'austerity, la crisi, l'esautoramento complessivo e generalizzato della democrazia, organizzato dalla coalizione tedesca che, anche alla luce dell'esperienza vissuta lo scorso anno, invita i movimenti sociali europei a convergere nel cuore della bestia, a Frankfurt am Mein, dove hanno sede la Banca Centrale Europea e le principali istituzione monetarie e finanziarie, il motore della politica economica del decennio, per due giorni di mobilitazione, azione, manifestazione ed assemblee.

Le giornate di Francoforte sono in continuità con la mobilitazione globale di protesta dell'anno scorso, le iniziative del 13 e 14 marzo a Brussels e diffuse nei territori e l'Alter Summit in Atene.

Dalla Grecia alla Spagna, dal Belgio alla Germania stessa, dall'Italia al primo est europeo convergeranno a Francoforte delegazioni transnazionali e decine di migliaia di attivisti per lottare e nel lottare dare vita e potenza politica alla nostra rivoluzione, di parte e da giocare ambiziosamente fino in fondo sull'alternativa di sistema.

Noi vogliamo essere parte di questa scommessa aperta ed organizzarci in coalizione a partire dai nostri territori politici, federandoci in un progetto comune: confliggere nel cuore dell'eurozone, perchè non è possibile nessun cambiamento radicale se non scontrandosi contro il comando e collocando l'iniziativa politica in un progetto di nuova costituente dello spazio politico euromediterraneo.

A Venezia venerdì 24 e sabato 25 maggio organizzeremo il workshop transnazionale "Europa oltre (questa) Europa, per un patto tra cittadine/i: democrazia e diritti, reddito e beni comuni contro la governance finanziaria", in collaborazione con  European Alternatives di cui tra pochi giorni sarà pubblicato il programma completo.

Globalproject.info è il partner comunicativo della Coalizione italiana per Blockupy Francoforte 2013 ed promuove un'assemblea  pubblica, aperta, che avrà luogo giovedi 9 Maggio alle ore 20.30 e che sarà ospitata dall'infrastruttura di webconferencing del portale.

L'assemblea sarà l'occasione per condividere la roadmap della mobilitazione e decideremo insieme qual'è la modalità di lancio di una giornata di iniziativa sociale diffusa nei territori prima di Blockupy sui nodi del reddito di cittadinanza, della democrazia, della difesa dei beni comuni.

Per partecipare è sufficiente mandare una mail a [email protected] per ricevere la password di accesso.

Contro l'eurozone

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