Parma - Sgomberata una palazzina occupata un anno e mezzo fa dove vivevano 8 famiglie

L'assessore al Welfare Laura Rossi nega qualsiasi soluzione.

7 / 10 / 2015

Questa mattina a Parma è stata sgomberata una palazzina occupata un anno e mezzo fa, situata in via Cagliari, abitata da 8 famiglie e 5 minori, che hanno provato a rimanere dentro e resistere. Lo sgombero è stato eseguito e protetto da un ingente numero di carabinieri in assetto antisommossa, che hanno inoltre impedito ad un presidio di solidali formatosi  nella vicina via Sassari di impedire lo sgombero.

Dal comune giunge la prima nota relativa allo sgombero, che chiude immediatamente qualsiasi possibilità di trattativa:  " risulta che le famiglie che vivono in occupazione in realtá hanno un lavoro e sono in condizioni di potersi pagare l’ostello da soli. Hanno commesso un reato e oggi devono uscire tutti fuori; stanotte l'ostello se lo pagheranno loro!" 

Successivamente gli occupanti e le occupanti hanno legittimamente chiesto all'amministrazione di recarsi sul luogo dello sgombero per trovare una soluzione degna. La risposta dell’assessore al Welfare Laura Rossi è stata negativa: “non esistono soluzioni”.

Dopo l’uscita delle famiglie dalla palazzina un corteo si è diretto al DUC (direzione uffici comunali) per chiedere direttamente spiegazioni e pretendere una soluzione al problema delle famiglie sgomberate. Il corteo scandisce chiaramente lo slogan “casa, diritti, dignità”, che sono altrettante richieste relative alla vicenda in questione ed al problema abitativo in generale.

L’ingresso al DUC è sbarrato dalla polizia, che impedisce al corteo di entrare all’interno della struttura. Grazie alla determinazione dei manifestanti si ottiene che una delegazione entri al DUC per parlare con l'assessore Rossi, mentre il presidio solidale continua ad essere rumoroso.

Dal comune non arriva nessuna soluzione accettabile ed il corteo si sposta nelle vie del centro cittadino, si ingrandisce e giunge sotto i Portici del Grano.