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Parma - Dichiariamo guerra all’ecomostro!

Lancio delle giornate di mobilitazione del 18 maggio e 15 giugno

13 / 5 / 2013

L’Assemblea permanente No Inceneritori dichiara guerra a chi mette in pericolo la democrazia e la salute nel nostro territorio

E’ questo l’appello che rivolgiamo a tutta la cittadinanza, che fino a due anni fa è scesa in piazza a gridare forte che l‘inceneritore non andava acceso, affinché si creino mobilitazioni diffuse che denuncino le responsabilità di chi, invece, questo impianto l’ha voluto, e riportino al centro la volontà e la sovranità popolare.

Le responsabilità di questo scempio ambientale, risiedono in un connubio di forze politiche ed economiche: dalla vecchia amministrazione comunale presieduta da Ubaldi alla  Provincia in mano al PD, fino ad arrivare a tutti quegli amministratori, compresa l’attuale giunta a 5 stelle, che non hanno tutelato o che non tutelano, la salute e i diritti dei cittadini.

Senza tralasciare chi ha lasciato carta bianca ad Iren, nata dalla fusione di enti pubblici e trasformata in un ente privato a maggionanza pubblica.

Iren è una società per azioni, governata secondo il diritto privato, partecipata dal pubblico ma non di proprietà pubblica.
Lanciamo una campagna contro la multiutility che gestisce acqua e rifiuti, speculando sulla salute e l’ambiente di una comunità territoriale, per tenere alti i propri profitti. Intendiamo inoltre puntare i riflettori sulle anomalie riscontrate nell’iter di costruzione e accensione dell’Ecomostro, che contravvengono ad ogni principio democratico.

In altri territori (come, ad esempio, Reggio Emilia), si è intrapreso un percorso di ripubblicizzazione del servizio idrico, scorporandolo da Iren e creando un’azienda speciale a partecipazione pubblica.

E’ necessario costruire delle società di diritto pubblico che gestiscano direttamente i beni comuni, nello specifico acqua e rifiuti, ma estendibili, in generale, a tutta la gestione dei servizi pubblici locali.

Occorre costruire una rete che coinvolga comitati, movimenti ed enti locali, per provare, insieme, a cambiare rotta, per vincere questa battaglia fondamentale per il futuro del nostro territorio.

Per questo il 18 maggio ci sarà una critical mass che partirà dalle 14.30 in piazza Garibaldi e arriverà fin sotto i cancelli dell’inceneritore di Ugozzolo, dove ci saranno una serie di concerti e dj set e il 15 giugno la manifestazione nazionale:

- contro l'accensione dell'inceneritore di Parma, imposto in maniera autoritaria ad un intera città

- per la difesa dei beni comuni, dalla speculazione e dal profitto di enti o società private, come Iren

- per la ripubblicizzazione dei servizi locali di gestione dei rifiuti e del servizio idrico

Tutti i giovedì alle ore 21 l’Assemblea permanente NoInceneritori si da appuntamento in Casa Cantoniera Autogestita, via Mantova 24, per continuare a costruire queste mobilitazioni.

Perché inceneritore lo chiudono i cittadini !

Assemblea Permanente No Inceneritori

Parma - L'Inceneritore di IREN e i Servizi Pubblici

Parma - 8 maggio 2013: Lancio delle mobilitazioni del 18 maggio e del 15 giugno.