Verso il 14 dicembre

Parma - Dal letame nascono i fiori...

Un'altra giornata densa di lotte, cortei selvaggi, sanzionamenti e riappropriazioni di diritti.

10 / 12 / 2010

Ancora una volta nelle strade e nelle piazze della città di Parma per far sentire tutta la nostra determinazione, la nostra rabbia, con la gioia, i colori e la creatività che da sempre contraddistinguono il movimento universitario e studentesco.

Il 9 dicembre anche a Parma sono tornati gli studenti e le studentesse per riprendersi le piazze, ormai unico luogo di democrazia, visto che le università, gestite in tempo di crisi da chi le malgoverna, prevedono anche eccezioni a tagli e precarietà, concedendo uffici dai costi di 240.000 euro con angolo cottura e scrivanie in pelle da 2000 euro al Magnifico Rettore Ferretti.

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Insomma crisi della rappresentanza anche nel mondo della formazione, tra Provveditori che negano l'insostenibilità della scuola dopo la riforma Gelmini e 8 miliardi di tagli, e Rettori che rivendicano il diritto al lusso ma solo per pochi.

Abbiamo quindi voluto omaggiarli della sostanza delle quale consistono le loro scuse ed i loro provvedimenti: pura merda!

Continuando poi con la pratica dei blocchi metropolitani ed appendendo manifesti per i muri delle città, ricordando che la scuola, l'università, la ricerca ed il sapere come l'aria, l'acqua, la casa, il lavoro, la salute, l'ambiente ed il territorio sono bene comuni di noi tutti e tutte noi.

Che la rabbia è degna quando respinge precarietà e sfruttamento.

Siamo scesi per le strade ricordando poi l'appuntamento del 14 dicembre a Roma dove assieme ai lavoratori e i movimenti in difesa dei beni comuni invaderemo le strade della capitale come alternativa costituente ad una vita di precarietà e mercificazione.

Nel pomeriggio la protesta si è spostata alla biblioteca di Economia, ultima vittima dei tagli al welfare studentesco del Magnifico che, con la scusa creativa dell'occupazione da parte degli studenti che da giorni autogestiscono un'aula per rivendicare i propri diritti, ne anticipava l'orario di chiusura, guadagnandosi un margine di bilancio per l'acquisto di arazzi per il suo ufficio. A seguito dell'occupazione da parte di quei tant* che non accettano la negazione di un proprio diritto, c'è stata la promessa, di fronte ai giornalisti, di ripristinare gli orari della biblioteca.

Un'altra vittoria per gli student* che hanno poi partecipato al Teatro delle Briciole allo spettacolo organizzato dai precari della cultura e dal Comitato Istruzione bene comune, "Scholé", dal quale è poi scaturito un acceso dibattito partecipato da genitori, studenti, professori e mondo dello spettacolo sui saperi e la cultura.

Sabato gli studenti e le studentesse parteciperanno alla fiaccolata del comitato Gestione Corretta Rifiuti contro l'inceneritore e la sera alle 20.00 all'assemblea pubblica, presso l' aula occupata k3, con la cittadinanza di Parma, i comitati locali, i movimenti ed i sindacati fiom, fisac, flc verso la mobilitazione del 14/12 a Roma.

Il 14 tutti uniti contro la crisi per riprenderci il futuro!

Per info e prenotazioni autobus da Parma per Roma (costo:10€):

[email protected]

Fotogallery di Noemi Martorano