Finisce pari. In molti
all’inizio del match si erano domandati, ignari delle regole dello sport nobile,
se esistesse il pareggio, il segno X. Ebbene sono stati accontentati.
La cornice di Piazza Umberto
I a Frattamaggiore c’ha regalato un ring circondato di spettatori. Oltre ai
supporters di Carrozza provenienti da Napoli e da Marano, in tanti hanno affollato
la location del meeting pugilistico nel paese della provincia di Napoli.
Una cornice che testimonia
come, anche grazie all’esperienza di Carrozza, il pugilato in Campania continui
a crescere nel numero di spettatori e di atleti.
Questa la location in cui si
svolge l’incontro valevole per il titolo di Campione del Mediterraneo Ibf pesi
welter.
Il match è partito sornione,
con un primo round passato da Finzi e Carrozza a studiarsi. Quasi nessun colpo
andato a segno nella prima ripresa che è servita solo a sciogliere la tensione.
Ma i successivi tre round hanno segnato in maniera importante l’incontro. Nella
seconda, terza e quarta ripresa infatti i due pugili sono stati protagonisti da
un lato di scambi di colpi messi a segno importanti e dall’altro anche di
scorrettezze, come le testate di Finzi che hanno rotto prima l’arcata
sopracigliale e successivamente il naso di Carrozza.
Carrozza ha messo ha segno
più colpi, mentre Finzi, esperto pugile milanese di 35 anni, oltre a difendersi
ha dimostrato di essere un osso durissimo.
Alla quinta ripresa Carrozza assesta un ottimo colpo al viso di Finzi che gli
consente di spingerlo al tappeto.
Finzi si rialza, ferito anche lui, ma in grado di continuare il match.
Le riprese scorrono con i due
boxeur che si fronteggiano senza esclusione di colpi in un match molto vivace
ed anche talvolta scorretto.
L’arbitraggio ha lasciato il pubblico e gli addetti ai lavori davvero
perplessi. È la settima ripresa quando l’arbitro rifila due ammonizioni a
Carrozza accusandolo di bloccare le braccia dell’avversario tra lo stupore del
pubblico ed anche quello di Nino Benvenuti che a bordo ring commentava
l’incontro per Rai Sport 1.
Ma Carrozza non demorde
nonostante le ferite si moltiplichino ed assesta colpi importanti a Finzi che
intorno alla nona ripresa risulta ferito alla testa ed all’arcata sopracigliale
sinistra.
Mentre il match si avvia
verso le dodici riprese si percepisce come Vincenzo Finzi metta a frutto la sua
esperienza di oltre 40 incontri disputati, provando a limitare la potenza e la
freschezza atletica di Carrozza, mentre il pugile antifa subisce i colpi
scorretti dell’avversario che lo segnano più nell’aspetto che nella resistenza.
Alla fine del nono round i
medici sono già intervenuti diverse volte per asciugare il sangue dai volti di
Finzi e Carrozza. Allo scocco della campana, i due pugili continuano ad
assestare colpi a vicenda ed è probabilmente in questo frangente che Salvatore
è apparso più fresco dell’avversario che ha cominciato a sentire davvero la stanchezza.
Ma è proprio alla decima
ripresa che dopo un’altra ferita apparsa sul volto di Finzi dopo un colpo di
Carrozza che a sua volta era già una maschera di sangue, che l’arbitro ha
deciso di fermare il match.
Incontro fermato per ferite e
match che si assegnerà ai punti.
I due pugili si rasserenano
subito dopo un primo momento di sbigottimento per la decisione dell’arbitro di
fermare l’incontro per ferite. Finzi e Carrozza tolti i guantoni immediatamente
si abbracciano e si fanno i complimenti a vicenda.
A questo punto la palla passa
ai giudici di gara a bordo ring.
Ed è qui che l’attesa diventa
suspence. Lunghissimi minuti corrono scuotendo il pubblico di Frattamaggiore
come una scossa a bassa tensione.
Passa il primo quarto d’ora.
I giudici non concordano sul punteggio. Si decide di ricontare nuovamente i
punti.
L’attesa ora dura già
mezz’ora quando i giudici per la seconda volta decidono di ricontare i
punteggi.
Il pubblico rumoreggia,
continuando a scandire i cori per Salvatore Carrozza che ringrazia il pubblico
e tutti i cittadini di Frattamaggiore che sorpresi e compiaciuti si uniscono
agli applausi dei supporters di Carrozza della Polisportiva Scirocco e della
Palestra Popolare Rubin Carter giunti da Napoli.
Dopo 45 minuti di attesa
arriva finalmente il verdetto.
I tre giudici danno questi
punteggi : 94 Carrozza 92 Finzi; 94 Finzi 92 Carrozza; 93 Carrozza 93 Finzi : è
pari.
Il titolo di Campione del
Mediterraneo Ibf pesi welter non viene assegnato, la cintura resta vuota.
Il regolamento prevede che
entro due mesi i due pugili debbano ripetere l’incontro.
Chissà se Vincenzo Finzi, che
a fine match ha raccolto gli applausi dei tifosi di Carrozza passando a
salutare i gruppi di supporters provenienti da Napoli, accetterà di combattere
nuovamente in Campania dopo aver assaggiato il seguito che Salvatore Carrozza
riscuote da queste parti.
Il punteggio di parità lascia
discutere, come è ovvio, ma sempre a partire dal presupposto che i due pugili
si sono affrontati a viso aperto e che senza dubbio il match andava valutato
sui punti perché non c’era una netta supremazia dell’uno sull’altro.
Resta l’amarezza per un
arbitraggio davvero scandaloso che ha chiuso il match con 3 ammonizioni per
Carrozza ed 1 per Finzi. Anche i giudici di gara hanno lasciato una sensazione
di perplessità rispetto al loro operato. D’altronde una verdetto che arriva
dopo quasi 45 minuti lascia spazio a polemiche.
In ogni caso la serata
resterà un’altra bella pagina di sport grazie a Carrozza.
Nello staff della scuderia
Cotena – Zurzolo, quella per cui combatte Salvatore, sono già partiti i
preparativi per la costruzione della ripetizione del match, probabilmente nel
mese di dicembre. Location da definire.
Questa volta si potrebbe andare a
combattere al Nord.
L’appuntamento con il titolo
di Campione del Mediterraneo è solo rinviato.