Resta vacante il titolo di Campione del Mediterraneo Ibf.

Parità tra Carrozza e Finzi. La ripetizione tra due mesi.

Incontro fermato per ferite al 10° round

9 / 10 / 2010

Finisce pari. In molti all’inizio del match si erano domandati, ignari delle regole dello sport nobile, se esistesse il pareggio, il segno X. Ebbene sono stati accontentati.
La cornice di Piazza Umberto I a Frattamaggiore c’ha regalato un ring circondato di spettatori. Oltre ai supporters di Carrozza provenienti da Napoli e da Marano, in tanti hanno affollato la location del meeting pugilistico nel paese della provincia di Napoli.
Una cornice che testimonia come, anche grazie all’esperienza di Carrozza, il pugilato in Campania continui a crescere nel numero di spettatori e di atleti.
Questa la location in cui si svolge l’incontro valevole per il titolo di Campione del Mediterraneo Ibf pesi welter.
Il match è partito sornione, con un primo round passato da Finzi e Carrozza a studiarsi. Quasi nessun colpo andato a segno nella prima ripresa che è servita solo a sciogliere la tensione. Ma i successivi tre round hanno segnato in maniera importante l’incontro. Nella seconda, terza e quarta ripresa infatti i due pugili sono stati protagonisti da un lato di scambi di colpi messi a segno importanti e dall’altro anche di scorrettezze, come le testate di Finzi che hanno rotto prima l’arcata sopracigliale e successivamente il naso di Carrozza.

Carrozza ha messo ha segno più colpi, mentre Finzi, esperto pugile milanese di 35 anni, oltre a difendersi ha dimostrato di essere un osso durissimo.
Alla quinta ripresa Carrozza assesta un ottimo colpo al viso di Finzi che gli consente di spingerlo al tappeto.
Finzi si rialza, ferito anche lui, ma in grado di continuare il match.
Le riprese scorrono con i due boxeur che si fronteggiano senza esclusione di colpi in un match molto vivace ed anche talvolta scorretto.
L’arbitraggio ha lasciato il pubblico e gli addetti ai lavori davvero perplessi. È la settima ripresa quando l’arbitro rifila due ammonizioni a Carrozza accusandolo di bloccare le braccia dell’avversario tra lo stupore del pubblico ed anche quello di Nino Benvenuti che a bordo ring commentava l’incontro per Rai Sport 1.
Ma Carrozza non demorde nonostante le ferite si moltiplichino ed assesta colpi importanti a Finzi che intorno alla nona ripresa risulta ferito alla testa ed all’arcata sopracigliale sinistra.
Mentre il match si avvia verso le dodici riprese si percepisce come Vincenzo Finzi metta a frutto la sua esperienza di oltre 40 incontri disputati, provando a limitare la potenza e la freschezza atletica di Carrozza, mentre il pugile antifa subisce i colpi scorretti dell’avversario che lo segnano più nell’aspetto che nella resistenza.
Alla fine del nono round i medici sono già intervenuti diverse volte per asciugare il sangue dai volti di Finzi e Carrozza. Allo scocco della campana, i due pugili continuano ad assestare colpi a vicenda ed è probabilmente in questo frangente che Salvatore è apparso più fresco dell’avversario che ha cominciato a sentire davvero la stanchezza.

Ma è proprio alla decima ripresa che dopo un’altra ferita apparsa sul volto di Finzi dopo un colpo di Carrozza che a sua volta era già una maschera di sangue, che l’arbitro ha deciso di fermare il match.
Incontro fermato per ferite e match che si assegnerà ai punti.
I due pugili si rasserenano subito dopo un primo momento di sbigottimento per la decisione dell’arbitro di fermare l’incontro per ferite. Finzi e Carrozza tolti i guantoni immediatamente si abbracciano e si fanno i complimenti a vicenda.
A questo punto la palla passa ai giudici di gara a bordo ring.
Ed è qui che l’attesa diventa suspence. Lunghissimi minuti corrono scuotendo il pubblico di Frattamaggiore come una scossa a bassa tensione.
Passa il primo quarto d’ora. I giudici non concordano sul punteggio. Si decide di ricontare nuovamente i punti.

L’attesa ora dura già mezz’ora quando i giudici per la seconda volta decidono di ricontare i punteggi.
Il pubblico rumoreggia, continuando a scandire i cori per Salvatore Carrozza che ringrazia il pubblico e tutti i cittadini di Frattamaggiore che sorpresi e compiaciuti si uniscono agli applausi dei supporters di Carrozza della Polisportiva Scirocco e della Palestra Popolare Rubin Carter giunti da Napoli.
Dopo 45 minuti di attesa arriva finalmente il verdetto.
I tre giudici danno questi punteggi : 94 Carrozza 92 Finzi; 94 Finzi 92 Carrozza; 93 Carrozza 93 Finzi : è pari.
Il titolo di Campione del Mediterraneo Ibf pesi welter non viene assegnato, la cintura resta vuota.

Il regolamento prevede che entro due mesi i due pugili debbano ripetere l’incontro.
Chissà se Vincenzo Finzi, che a fine match ha raccolto gli applausi dei tifosi di Carrozza passando a salutare i gruppi di supporters provenienti da Napoli, accetterà di combattere nuovamente in Campania dopo aver assaggiato il seguito che Salvatore Carrozza riscuote da queste parti.
Il punteggio di parità lascia discutere, come è ovvio, ma sempre a partire dal presupposto che i due pugili si sono affrontati a viso aperto e che senza dubbio il match andava valutato sui punti perché non c’era una netta supremazia dell’uno sull’altro.
Resta l’amarezza per un arbitraggio davvero scandaloso che ha chiuso il match con 3 ammonizioni per Carrozza ed 1 per Finzi. Anche i giudici di gara hanno lasciato una sensazione di perplessità rispetto al loro operato. D’altronde una verdetto che arriva dopo quasi 45 minuti lascia spazio a polemiche.
In ogni caso la serata resterà un’altra bella pagina di sport grazie a Carrozza.

Nello staff della scuderia Cotena – Zurzolo, quella per cui combatte Salvatore, sono già partiti i preparativi per la costruzione della ripetizione del match, probabilmente nel mese di dicembre. Location da definire.
Questa volta si potrebbe andare a combattere al Nord.
L’appuntamento con il titolo di Campione del Mediterraneo è solo rinviato.