Questa mattina l’ assemblea sociale per la casa di Padova si
è mobilitata per bloccare ed impedire due sfratti, uno nella città di Padova in
zona Voltabarozzo ed uno a Pontelongo, in provincia.
Due grossi gruppi di famiglie e attivisti solidali hanno impedito con i propri
corpi e determinazione che due nuclei familiari con figli minori finissero per strada.
L’ hanno fatto anche oggi perché credono che lo stare insieme, preoccuparsi dei
problemi degli altri, sia un modo di dare una risposta concreta alla crisi, all’erosione
continua dei diritti a cui purtroppo vogliono abituarci, alle infami leggi del
Governo Renzi e all’ incapacità delle amministrazioni di far fronte a questo
dramma sociale.
Ci aspettano dei mesi di dura lotta e di continua ricerca di spostare l’
asticella dei diritti sempre più in là, perché la controparte è cinica e vuole
a tutti i costi zittire chi cerca di vivere dignitosamente, di conquistare
welfare dal basso.
Ma noi, di blocco in blocco, di occupazione in occupazione, continueremo a
batterci con tutte le nostre forze perché pensiamo che il diritto alla casa e a
vivere dignitosamente siano un punto fondamentale della battaglia che stiamo
facendo per cambiare le cose, ed prenderci quello che ci spetta, cioè reddito e
dignità.
E’ un messaggio che mandiamo chiaro soprattutto al neo sindaco di Padova
Bitonci, viste le sue dichiarazioni: ci
troverà per strada, a bloccare gli sfratti e difendere le case occupate.
Non accetteremo nessuna forma di sopruso o attacco: chiediamo ancora a gran
voce la moratoria sugli sfratti, la messa a disposizione delle centinaia di
alloggi sfitte alle famiglie in difficoltà, senza alcuna distinzione.
E continueremo la battaglia per l’ abrogazione dell’ infame art. 5 del Piano
Casa.
Casa e Reddito per tutti!
Invitiamo tutti inoltre al dibattito che si svolgerà Lunedì 23 Giugno presso lo
Sherwood Festival di Padova, dove si parlerà di Reddito, lavoro e lotta per la
casa.