Padova - «No alla quarta linea dell'inceneritore!»

Presidio alla Scalinata della Gran Guardia in piazza dei Signori

13 / 3 / 2021

Si è tenuto questa mattina, sabato 13 marzo, alla Scalinata della Gran Guardia in piazza dei Signori un presidio contro la quarta linea dell'inceneritore di Padova.

L’iniziativa è stata promossa da varie realtà cittadine che nei due mesi scorsi - da quando la multiservizi HERAmbiente ha presentato il progetto di ampliamento dell’impianto- hanno dato vita a un percorso di opposizione dal basso contro l’ennesimo piano di devastazione della salute e dell’ambiente, in una città che da tempo è in cima alle classifiche delle aree urbane più inquinate d’Europa.

Il progetto di creazione della quarta linea va di pari passo con l'innalzamento dei rifiuti bruciati dalle due linee attualmente attive, passato da circa 160 alle 245 mila tonnellate annue.

Anche alla luce di questi dati, i problemi ambientali, sanitari e socioeconomici che la nuova linea aggraverebbe sono molteplici: inquinamento dell'aria, disincentivo alla riduzione dei rifiuti residui tramite recupero della materia, aumento dei gas serra liberati in atmosfera ed infine la non flessibilità dell'impianto che per decenni dovrà continuare a bruciare rifiuti per garantire i risultati economici.
Nel corso del presidio è stata sottolineata l’importanza di attivare un monitoraggio indipendente della situazione ambientale e di produrre le osservazioni che cittadine e cittadini, comitati e organizzazioni presenteranno entro il 31 marzo prossimo alla regione Veneto.

Tra le altre richieste: un nuovo piano regionale dei rifiuti che preveda la riduzione, a monte, dei rifiuti prodotti e la crescita di riuso e raccolta differenziata, la separazione della gestione tra raccolta differenziata dei rifiuti e ’incenerimento, la ripubblicizzazione  della gestione dei servizi.

È stata inoltre data la solidarietà alle attiviste e attivisti che si sono mobilitate negli scorsi anni per la chiusura della Miteni, la fabbrica che produceva gran parte dei Pfas versati nelle falde acquifere del Veneto, raggiunti da 28 denunce. Solidarietà anche agli attivisti del Comitato No Grandi Navi di Venezia, a cui sono arrivate multe per 20 mila euro.

A conclusione, la mobilitazione si è spostata sotto al Comune di Padova, chiedendo apertamente all’amministrazione di schierarsi contro il progetto di quarta linea e imporre una moratoria all’interno della conferenza dei servizi. 

No Inceneritore Padova

Qui è stata anche rilanciata la giornata di sciopero climatico del prossimo 19 marzo, che a Padova avrà al centro proprio la questione dell’inceneritore.