Padova - Migranti sopra la Basilica di Sant’Antonio: da qui non ci muoviamo

Dopo le risposte negative della Prefettura si spostano dal presidio. Sottoscrivete l’appello

28 / 2 / 2011

  Dopo essere stati ricevuti in mattinata dai responsabili della Prefettura con un nulla di fatto per quanto riguarda un impegno a risolvere la situazione dei migranti che da quattro giorni sono accampati in Piazza Antenore, e sulla garanzia di non essere espulsi in attesa della decisione della Procura sulla concessione dei permessi di soggiorno a chi ha presentato denuncia contro i truffatori, i migranti in lotta contro la sanatoria truffa hanno scelto di salire sulla facciata della Chiesa di Sant’Antonio per rimanervi fino a quando non si troverà una soluzione per le loro richieste.

Sopra la Basilica del Santo campeggia lo striscione: NO ALLE ESPLUSIONI.

Sotto è iniziato il Presidio per tutelare la loro iniziativa.

Con Luca Bertolino, Associazione Razzismo Stop, i motivi della scelta e il racconto dell'incontro avvenuto in Prefettura.

I migranti sono saliti sull'impalcatura del Santo ed hanno esposto uno striscione con scritto NO ALLE ESPLUSIONI.

Sotto è iniziato il Presidio per tutelare la loro iniziativa.

I migranti hanno chiesto ed ottenuto un incontro con i frati della Basilica che si sono detti solidali e si sono impegnati a far conoscere la vicenda.

Nell'assemblea che si è tenuta nel pomeriggio si è deciso di restare per tutta la notte, fino alla manifestazione di domani, Primo marzo e all'ulteriore appuntamento con il Prefetto.

Le rivendicazioni sono chiare e non possono essere ignorate:

-  la sospensione dei provvedimenti di espulsione per chi ha avuto il coraggio di denunciare i truffatori;
-  lo stop dei rigetti per la doppia espulsione dopo l’ordinanza dell’Adunanza Plenaria dello scorso venerdì.

Queste richieste sono portate anche ai responsabili della Basilica che si impegnano a

STORIA DELLA PROTESTA

La protesta era iniziata venerdì scorso con la decisione dei migranti di sistemarsi con un presidio stabile davanti alla Prefettura per richiedere la sospensione delle esplusioni per chi ha denunciato l'organizzazione criminale che ha agito sulle truffe nella sanatoria.

Fin da venerdì l'Associazione Razzismo Stop invitava tutti ad essere solidali con la protesta, costruendo una presenza stabile attorno al presidio dei migranti.

Sabato, dopo la prima notte, per tutta la giornata si alternavano le presenze al sit-in e al presidio giungeva anche una delegazione dei migranti di Brescia.

Intanto si continuava a far pressione per avere un incontro formale con i rappresentanti della Prefettura.

Dal presidio in questi giorni si è continuato a lanciare l'appello per la giornata del Primo Marzo con l'appuntamento alle ore 17.00 in Piazza Antenore.

SOSTIENI LE LORO RICHIESTE SOTTOSCRIVENDO L’APPELLO che verrà consegnato al Prefetto ed alla Procura
scrivi a [email protected]

Lettera aperta alla città

Lettera aperta alle istituzioni cittadine

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