Padova - In 200 contro la crisi sotto la Prefettura

20 / 4 / 2009

Si è tenuto nella giornata di sabato 18 il presidio annunciato davanti alla Prefettura di Padova a partire dalle ore 9 e fino alle ore 12. Circa duecento erano le lavoratrici, i lavoratori, le persone sotto sfratto e le realtà di lotta per il diritto alla casa (ASC di Padova) che hanno presidiato la Prefettura dalle ore 9. In particolare erano presenti i soci-lavoratori della Pega Store del magazzino Michelin di Tribano, che avevano lanciato la proposta, ma molti erano poi i lavoratori della TNT di Limena e di Monselice, di Bartolini, di GLS, di Cavalieri ed in particolare erano presenti le lavoratrici e i lavoratori della coop. MYLOG del Centro Riciclo di Monselice. Fin dalle 9,30 si è cominciato a volantinare e a spiegare alla cittadinanza i motivi della protesta, denunciando con forza la situazione in cui versano, in particolar modo i soci lavoratori delle cooperative e il dramma di tante persone che non riescono più a pagare l’affitto o il mutuo.
Alle 10, mentre al presidio continuavano gli interventi, come concordato precedentemente, si è tenuto l’incontro richiesto con il viceprefetto e con l’Assessore Provinciale al lavoro Tosetto. Sulle richieste presentate sia da parte del Viceprefetto che dell’Assessore, si è convenuto, per quanto riguarda l’allargamento degli ammortizzatori sociali, materia di competenza della Regione, che si adopereranno per inoltrare la richiesta per arrivare ad ottenere, almeno nei casi di sospensione a zero ore dell’attività della cooperativa, la CIG. Si è inoltre convenuto sul fatto che la natura distorta del rapporto di lavoro nelle cooperative, richiede un intervento del legislatore per porre fine ad una vera e propria mostruosità sul piano giuridico.
Per quanto riguarda la richiesta di sospensione del pagamento dei mutui per chi si trova in difficoltà, vi sarà un interessamento anche del Prefetto per generalizzare ciò che già alcune banche stanno attuando, e, cioè, la sospensione del mutuo. Per gli sfratti, materia di competenza della Commissione Prefettizia, vi è l’impegno della Prefettura di mettere in atto quanto in loro potere per bloccare le procedure di sfratto per morosità legata alla crisi.

Si è trattato come, ultimo argomento, la questione relativa al Centro Riciclo di Monselice, dove si è arrivati alla proposta da parte della cooperativa di abbassare la paga oraria di € 1,20, per far fronte al crollo del prezzo della plastica da riciclare e al venir meno della lavorazione della carta.
Si è fatto presente che, da parte delle lavoratrici e dei lavoratori vi è la ferma volontà di non accettare alcuna forma di riduzione del salario, a parità di lavoro. Su questo punto è stato richiesta la convocazione urgente di un incontro tra le parti, con la presenza anche dei Comuni che usufruiscono del servizio del Centro Riciclo di Monselice per arrivare a garantire il salario pieno a tutte le lavoratrici e i lavoratori, a prescindere dall’andamento del mercato della plastica o della carta. Su questo punto vi è stato l’impegno da parte della Prefettura e dell’Assessore al Lavoro della Provincia di adoperarsi per indire in tempi rapidi l’incontro.
Dopo l’incontro, la delegazione ha illustrato al presidio quanto è stato detto e si è preso l’impegno da parte di tutti di assumere l’iniziativa del 18 come un primo momento di lotta che va continuato fino a che non saranno raggiunti gli obiettivi indicati. Nel frattempo, bisognerà agire concretamente per impedire che nessuno venga buttato fuori di casa perchè non ha i soldi per pagare il mutuo o l’affitto e si è preso l’impegno di sostenere concretamente la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori del Centro Riciclo di Monselice.

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