Padova - Il Selvatico in protesta, ci crolla il tetto in testa!

Dopo il crollo del tetto al Liceo Pietro Selvatico, gli studenti si mobilitano e invadono la città

15 / 10 / 2014

Stamattina gli studenti del Liceo Artistico Pietro Selvatico di Padova non sono entrati in classe. Si sono mobilitati in molti contro ciò che è accaduto lunedì 13 ottobre alla sede della scuola, ovvero il crollo in alcuni punti del controsoffitto, con rispettive infiltrazioni d' acqua. Gli studenti si sono ritrovati davanti la sede centrale, storico edificio Japelliano dell' 800, verso le 7.30. Lì hanno aperto il presidio con lo striscione: "se questa è la buona scuola, perchè ci crolla addosso?". Qui è stata spiegata la situazione reale della struttura, richiedendo anche l' intervento del nuovo dirigente scolastico Valter Rosato, che ha preferito rinchiudersi all' interno del proprio ufficio, accettando il dialogo solo con i due rappresentanti d' istituto in carica dall' anno scorso. Un centinaio di studenti sono partiti diretti verso la succursale. 

Una volta arrivati, hanno fatto un' irruzione all' interno dell' edificio, andando classe per classe per svuotarle e improvvisare un' assemblea per discutere dell' accaduto e ascoltare i vari pensieri di studenti e professori. Dopo circa un' ora e mezza di dibattito gli alunni hanno deciso di rivolgersi direttamente ad un organo padovano facente le veci del governo: la prefettura. Qui le loro intenzioni erano solo quelle di poter avere un confronto con un responsabile, ma inizialmente questo diritto gli è stato negato. In trecento sono rimasti davanti al portone continuando a chiedere di avere la possibilità di parlare con qualcuno. Nel frattempo, visto che non era possibile far lezione in aula, ne hanno improvvisata una di storia dell' arte davanti la prefettura. Gli studenti non stanno perdendo scuola, ma protestando per averne una sicura! Dopo circa un' ora e mezza alcuni alunni hanno avuto la possibilità di entrare, ricevendo notizie positive: l' opportunità di avere un colloquio diretto con il Presidente della Provincia Enoch Soranzo.

 Il presidio si è sciolto mentre una delegazione di studenti è stata ricevuta dal responsabile della provincia che ha fatto loro una promessa: impegnarsi per trovare una soluzione immediata al problema del tetto per dar la possibilità di sfruttare l' intera sede, e di cercare in tutti i modi di trovare i fondi per la ristrutturazione del pronao dell' edificio. A breve comunque avranno notizie direttamente dal Presidente.

Ciò che è accaduto la notte passata non riguarda solo il Selvatico. In questi anni è successo in più di qualche scuola, come Marchesi, Duca d' Aosta, Valle, Corradini. Questo a causa della mancanza di fondi. In futuro ci mobiliteremo con altri istituti. Stavolta la voce degli studenti e le proprie richieste son state ben chiare e sentite : vogliono una scuola SICURA all' interno della quale poter fare lezione tranquillamente senza aver il timore di un tetto che gli crolli sulla testa. Ci rivedremo nelle lotte, perchè questa cosa non finirà qui!

Coordinamento Studenti Medi Padova

Lettera degli studenti del Liceo Artistico P.Selvatico

Il Selvatico non è solo un pezzo di contro soffitto che cede di fronte a fiumi d'acqua che colpiscono con violenza l'ormai debole struttura della scuola.
Il Selvatico racchiude dietro le sue mura screpolate un pezzo della storia di Padova, un pezzo della storia d'Italia! Piccole parti della vita di giovani studenti che hanno espresso l'arte, sono esposte nelle numerose vetrine a scuola... 
Era il lontano 1867 quando l'architetto sempre impegnato per la valorizzazione dei beni artistici della sua città decide di fondare l'Istituto d'arte Pietro Selvatico! Stiamo parlando proprio di Pietro Selvatico in persona, colui che insegnò estetica e storia dell'architettura all'Accademia di Belle Arti di Venezia, colui che spese ogni energia per la conservazione degli affreschi giotteschi nella cappella degli Scrovegni. Colui che ha permesso a migliaia di persone, grazie al suo amore per l'arte, di poter essere oggi pittori, scultori, architetti, orafi rinomati e famosi stilisti.
Nel 1910 la sede del Selvatico viene spostata nell'ex macello Jappelliano che aveva terminato la sua attività solo un anno prima... La nuova sede caratterizzata da una facciata neoclassica con otto colonne in stile dorico, che richiamano la facciata del Partenone si presta quindi come un'ottima espressione di quello che il selvatico è sempre stato fino ad oggi e che vuole continuare ad essere... Una scuola nella quale l'esperienza e la passione dei professori tramanda da più di 100 anni antiche tecniche artistiche considerate da molti ormai perdute, è proprio questo uno dei numerosi motivi che rende la nostra scuola unica, unica nel suo genere, unica in Italia... La storia dell'attuale sede, compirà quindi nel 2015, 105 anni! Una storia non del tutto semplice, che sta vedendo in questi ultimi anni, la perdita di alcuni fondamenti che prima rendevano il Selvatico una scuola diversa dalle altre, e questo gravoso e pesante fardello, sembra proprio essere rappresentato da quanto accaduto ieri 13 ottobre 2014, come quasi se la scuola ci stesse chiamando all'azione, come se ci stesse mettendo in guardia di fronte a quanto sta accadendo, ormai è finito il tempo nel quale si può andare avanti a "tappare i buchi"... Ormai bisogna agire per salvare e preservare concretamente la storia di questa scuola, non soltanto la storia, ma la scuola in sè, perché è lei che fa storia! 
Ed è proprio per questo motivo che oggi chiediamo un intervento concreto alla nostra città, e a tutti coloro che vogliono contribuire a preservare questo pezzo di storia. Chiediamo quindi degli interventi specifici affinché la nostra sede possa recuperare il suo vecchio splendore e festeggiare così l'anno prossimo i suoi 105 anni di storia.


Studenti e studentesse del Liceo Artistico P.Selvatico