Padova - I lavoratori delle pulizie licenziati: tutti al Consiglio comunale lunedì 23 gennaio

Continua la mobilitazione di Adl e lavoratori

22 / 1 / 2012

Continua la protesta dei quattro lavoratori delle pulizie nel centro storico che a fine anno scorso sono stati licenziati.

Per lunedì 23 gennaio alle ore 18.00 viene lanciata la proposta di andare tutti al Consiglio comunale. 

Durante il presidio portato avanti in queste settimane i lavoratori licenziati hanno raccolto più di 1000 firme di solidaietà.

Ricordiamo che il licenziamento è stato frutto della decisione di Acegas-Aps, multiutility S.p.a., che gestisce  il ciclo dei rifiuti, di non rinnovare il contratto alla Cooperativa "La Casona" .

Nel denunciare i licenziamenti, dopo più di 13 anni di servizio i lavoratori  hanno sottolineano come i dirigenti dell' Acegas-Aps hanno stipendi milionari, mentre i 4 lavoratori ora sono improvvisamente senza reddito.

Di seguito il Comunicato di Adl Cobas e lavoratori:

Sono passate già due settimane da quando i Lavoratori che svolgevano il servizio di pulizie nel centro di Padova, licenziati per il mancato rinnovo dell'appalto alla cooperativa “La Casona” da parte di Acegas-Aps, sono in presidio permanente davanti al Comune di Padova.

Tantissimi i cittadini padovani, gli studenti, i lavoratori delle cooperative che sono passati e hanno manifestato la propria solidarietà, hanno firmato la petizione per il ripristino del loro posto di lavoro che ha ormai raggiunto 1000 firme, e si sono sentiti vicini a questi lavoratori, che come tanti altri nel nostro paese hanno perso il proprio posto di lavoro.

Da parte di acegas è stato risposto che il servizio verrà fatto direttamente da personale di Acegas-APS per risparmiare. Il sindaco ci ha detto che siamo mal consigliati nel continuare la lotta per mantenere il nostro lavoro.

VERGOGNA !!!. BASTEREBBE UNA RIDUZIONE DEI COMPENDSI DEL 5 % DEI PRINCIPALI DIRIGENTI DI ACEGAS-APS, PILLON, PANICCIA ROMANELLI, MONASSI CHE PRENDONO RISPETTIVAMENTE, 273.471, 377.197, 137.285, 336.975, PER UN TOTALE DI 1.224.928 €. PER GARANTIRE LA CONTINUITA' DEL SERVIZIO DI PULIZIA. NOI QUATTRO COSTIAMO NON PIU' DI 60.000 € ALL'ANNO.

IL SINDACO NON SI ILLUDA, NON ABBIAMO ALCUNA INTENZIONE RINUNCIARE ALLA LOTTA PER VEDERE RICONOSCIUTO IL NOSTRO DIRITTO A SVOLGERE UN SERVIZIO PUBBLICO E GARANTIRE IL DIRITTO DEI CITTADINI AD UNA GESTIONE DEI BENI COMUNI BASATA SU PRINCIPI ETICI E NON SULLE LOGICHE DEL PROFITTO.

PER QUESTI MOTIVI CONTINUEREMO IL PRESIDIO E ANNUNCIAMO CHE ABBIAMO GIA' AVVIATA LA CAUSA CONTRO ACEGAS APS PER INTERMEDIAZIONE DI MANODOPERA, IN QUANTO LA COOPERATIVA E' SEMPRE STATA INESISTENTE E ABBIAMO SEMPRE LAVORATO SOTTO LE DIRETTE DIPENDENZE DI ACEGAS.

Invitiamo tutti a partecipare con noi al prossimo consiglio comunale, che si svolgerà Lunedì 23 Gennaio alle ore 18:00 PER CHIEDERE UN PRONUNCIAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE A FAVORE DEL RIPRISTINO DEL SERVIZIO DI PULIZIE DEL CENTRO STORICO.

I QUATTRO LAVORATORI LICENZIATI