LA LOTTA PAGA!! Ad integrazione della Cassa Integrazione Guadagni ottenuti 6500 € a testa per i 15 lavoratori in lotta..

Padova – Blocco del magazzino Danone – LOGIPI a Mestrino PD

Cronaca del presidio permanente lanciato da Usb/adl e dagli operai della Coop. Laboriosa

Utente: Dinozer
3 / 3 / 2011

Quando si vuole ottenere qualcosa e si è disposti a tutto per farlo, si sa, non c'è controparte che tenga.  I dipendenti della Cooperativa "Laboriosa" che lavoravano al magazzino frigorifero Logipi di via Mestrino a Ronchi di Villafranca, non hanno ceduto alle bugie della cooperativa, alle minacce dei carabinieri e ai ricatti dell' azienda. Sapevano che non avevano nulla da perdere, ma anche che il blocco della merce nel magazzino era l' unico modo rimasto vedere riconosciuto un minimo di reddito supplementare alla Cig in deroga per la quale c'è sempre da aspettare alcuni mesi prima di riscuotere.

Così, muniti di un gazebo, qualche striscione, della legna per il fuoco e tanta determinazione e pazienza sin dal mattino di martedì si sono piazzati davanti al cancello di entrata/uscita del magazzino di Mestrino. La parola d' ordine era solo una: la merce Danone non deve uscire da questi cancelli!

La Danone ha deciso di delocalizzare la produzione, e gli operai che lavoravano in quel magazzino (celle frigorifere con temperatura costante tra i 2 e i 4 gradi) da 5, 8 anni e in condizioni alle volte disumane, hanno deciso che non era proprio giusto esser sbattuti fuori da un giorno all'altro senza prospettive , con una famiglia da mantenere, ammortizzatori sociali da attendere per vari mesi.

Qualche giorno prima della cessazione del servizio per Danone, non avendo ottenuto alcuna risposta alle richieste presentate, veniva deciso dall'assemblea dei lavoratori di intraprendere come forma di lotta il blocco del magazzino per ottenere oltre che la cassa integrazione in deroga in quanto soci lavoratori, una forma di risarcimento per il danno subito e di ammortizzatore sociale supplementare. Il blocco iniziava alle ore 12 di martedì 22 febbraio ed il pomeriggio trascorreva senza problemi, si sapeva che le merci sarebbero partite con i camion la mattina alle 3 circa, quindi tanta rabbia ma lasciata a riposo. Alla sera, si mangia tutti assieme e si beve qualcosa, sapendo già che da lì non ci si muove. Passano anche amici dei presidianti e ci si fa qualche risata.

A mezzanotte l' arrivo dei carabinieri lascia presagire qualcosa, la situazione  diventa un pò più tesa. Dicono di lasciar passare i camion altrimenti succede un casino, tutti in caserma e denunce. Prontamente Vladi risponde: soldi e paura, mai avuti!

Il camion con la roba prova a uscire, ma gli operai si mettono di traverso e lo bloccano. La condizione è una: esce solo senza la merce della Logipi! Dopo un oretta di blocco stabile davanti i cancelli, il camionista prende atto dell'impossibilità di uscire fuori, e si arrendono anche i carabinieri accorsi. Il camion torna indietro, scarica la merce della Logipi ed esce, dopo un controllo degli operai stessi, senza la merce " incriminata". Consegna ai lavoratori un foglio per ricevuta, con su scritto: Merce non consegnata per blocco manifestanti! E così sarà per tutta la notte.

Alla mattina, il presidio con grande senso di responsabilità fa uscire solo i camion che trasportavano gli yougurt Danone da portare nelle scuole della zona. Nel tardo pomeriggio, LOGIPI, consapevoli del danno che stavano subendo sceglie la via della trattativa e si rende disponibile a mettere sul tavolo una certa cifra. La trattativa è intensa e concitata, e dopo alcune ore si arriva ad un primo accordo, da perfezionare la mattina successiva che prevedeva la corresponsione di una forma di risarcimento di 6500 € per ogni lavoratore impiegato, suddiviso in cinque rate da 1300 € netti , a partire dal mese di aprile, oltre all'avvio della procedura per la CIG in deroga.

La sottoscrizione dell'accordo consentiva lo sblocco della situazione, con grande soddisfazione di tutti in quanto si dimostrava che quando si osa, con la convinzione di rivendicare obiettivi giusti, si possono raggiungere risultati importanti.
Una bella lezione da questo melting pot di operai.

Adl Padova