Padova - Anno nuovo, vecchie abitudini. .

Bloccati due sfratti e ottenuta la proroga

14 / 1 / 2015

Una mattinata di lotta e di vittorie, ma anche una mattinata di partenze ed arrivederci.

Questa mattina come Assemblea Sociale per la casa di Padova e Adl Cobas siamo tornati in strada in questo nuovo anno, ripartendo da dove eravamo rimasti. Due picchietti antisfratto (case di “proprietà” dell'Ater e di una banca) nel quartiere Stanga, laddove si sente molto forte la crisi in questa città.

Due presidi partecipati e attivi, che ancora una volta hanno detto che nessuno debba finire in strada, che le politiche dei Comuni e del Governo sulla questione della casa sono insufficienti, anzi pericolose.

Che non vi è nessuna tensione sociale, se non quella provocata da chi ha deciso nel decreto Milleproroghe di far saltare il prolungamento del blocco degli sfratti per fine locazione (Governo Renzi, con plauso di Confedilizia), da chi continua ad affrontare il disagio abitativo sbagliando completamente le politiche abitative (le varie amministrazione che si sono avvicendate in questi anni a Padova) da chi continua a tenere immobili sfitti, lasciati al degrado ed a marcire mentre si fa sempre più palese la gestione mafiosa del patrimonio pubblico (Ater e grandi Enti).

La nostra attività come sportelli casa la facciamo ogni giorno alla luce del sole, come d'altronde tutte le altre lotte che conduciamo. Abbiamo posto i problemi, abbiamo indicato soluzioni, alternative, strada possibili da percorrere.

E’ chiaro che le lotte sulla casa come quelle sulla precarietà in generale, producono ricchezza, individuale e collettiva e speranza nel cambiamento. Per questo motivo ci muoviamo in tanti ed in tanti resistiamo. Per questo siamo un corpo collettivo che reclama reddito e diritti nonostante gli attacchi continui alle nostre libertà, alle nostre vite. Sono le connessioni e gli intrecci delle nostre lotte che fanno paura al potere. Proprio i terreni della casa e della logistica ad esempio, lo hanno dimostrato.

Per questo con estrema gioia e riconoscenza,dedichiamo questa giornata di lotta e di vittoria - entrambi gli sfratti sono stati bloccati e sono stati ottenuti degli ottimi rinvii - al nostro fratello Zeno, che proprio alle lotte per il diritto all'abitare ha dato tanto pagando personalmente con il foglio di via, affinché torni presto e si riunisca alla nostra banda.

Asc Padova

Adl Cobas