Padova - 1° maggio contro le guerre e il carovita, per la giustizia climatica e sociale

29 / 4 / 2022

All’interno della campagna cittadina contro il carovita, il 1° maggio a Padova ci sarà una manifestazione nel quartiere Arcella. Nell’appello emergono con chiarezza alcuni punti: giustizia sociale e climatica, disarmo, welfare, reddito garantito e salario minimo. L’appuntamento è alle 15 ai piedi del cavalcavia Borgomagno.

Dentro uno scenario internazionale sempre più dominano dalle logiche di guerra, dal nazionalismo, dall’impoverimento e dalle disuguaglianze sociali nonché dagli effetti sempre più devastanti e destabilizzati della crisi climatica, il primo maggio, giornata internazionale dei lavoratori e delle lavoratrici, vogliamo animare le strade dell’Arcella per chiedere un cambio radicale delle politiche europee, nazionali e locali.
Una manifestazione che si inserisce nella campagna cittadina contro il Carovita, apertasi lo scorso 30 marzo con un’assemblea pubblica al Cso Pedro.

Vogliamo che siano tagliati i fondi alla guerra. Vogliamo maggiori investimenti nella pace, quindi nella cultura, nella sicurezza comune, nella vita della collettività, nel welfare e per una transizione ecologica reale.
Vogliamo interventi immediati per garantire il potere d’acquisto e di sopravvivenza delle persone e delle famiglie.
Abbiamo bisogno di meno precarietà, di un salario minimo per contrastare lo sfruttamento ed i contratti da miseria.
Abbiamo bisogno di un reddito garantito, per assicurare a chiunque la possibilità di accedere a beni e servizi fondamentali.
Vogliamo più sicurezza e controlli nei luoghi di lavoro, perché le morti e gli infortuni sono uno scandalo intollerabile che i padroni e le istituzioni non sanno contrastare.
Vogliamo che venga potenziato e reso accessibile il sistema sanitario pubblico che in regione è stato quasi smantellato in favore di servizi “convenzionati” costosissimi.
Vogliamo che i servizi pubblici raggiungano chiunque, e vogliamo che non siano delegati al Privato che non garantisce qualità né capillarità né lavoro e che va sempre al ribasso.
Vogliamo che il diritto alla casa sia garantito davvero, e che quindi si cominci ad investire nell'edilizia popolare; si deve riqualificare l'enorme patrimonio esistente, che spesso è inutilizzato.
Vogliamo un trasporto pubblico, accessibile e capillare.

L'Uno Maggio sarà la festa delle nostre vite, e della lotta per migliorarle insieme.

Ci vediamo alle ore 15 ai piedi del cavalcavia Borgomagno (vicolo T. Aspetti) per un corteo che arriverà al parco Milcovich, dove concluderemo la giornata all’interno della cornice del festival Arcella Bella.

Promuovono:
ADL COBAS
CSO PEDRO
MAESTRANZE DELLO SPETTACOLO DEL VENETO
POLISPORTIVA SANPRECARIO
ASD QUADRATO METICCIO