Nord-Est side story

Sui fatti di Quinto di Treviso di quest'estate e sulla recente assoluzione di Forza Nuova

17 / 10 / 2015

Qui, oggi, nel Nord Est[1][2]:

Lo scorso luglio quegli episodi avevano fatto il giro d’Italia e non solo. Una vera e propria escalation di violenza durata due giorni fino alla decisione, estrema, di spostare i migranti per risolvere la situazione di emergenza. Diversi episodi infami, molti dei quali rimbalzati sul web dopo essere stati ripresi dai telefonini. Dall’impedire alla società che si occupava dell’accoglienza di consegnare i pasti, fino a veri e propri blitz negli appartamenti destinati ai profughi:  porte sfondate, materiale arso gettato all'interno di questi. E per finire materassi prelevati, trascinati in strada, poi bruciati.

Qui nel Nord Est abbiamo un governatore, il "bravo Zaia"[3], che poi tanto "bravo" evidentemente non è[4], capace di esprimersi così sui fatti accaduti: «Hanno fatto bene a reagire contro una decisione scellerata».

Qui nel Nord Est abbiamo, dunque,  un rappresentante dello stato che plaude all'uso della violenza, all'ostruzionismo rivolto agli aiuti umanitari, ai roghi dolosamente appiccati a mobilio, trafugato da appartamenti dentro ai quali si è entrati con forza di stampo squadrista.

Qui nel Nord Est un gruppo di attivisti che compie un sit-in[5] pacifico davanti alla questura per protestare conto i fatti di Quinto di Treviso nei giorni immediatamente successivi agli avvenimenti di stampo xenofobo e vengono premiati con 40 fermi, richiesta di domiciliari per 5 attivisti, fogli di via emessi "come se piovesse", strascichi legali conditi da nomi e cognomi pubblicati  sui giornali.

Ma per fortuna, si pensa che arrivi qui nel Nord Est l'happy end... e invece no!

Perché qui nel Nord Est per atti come questo viene chiesta l'archiviazione: «Le indicazioni arrivate in Procura a Treviso hanno portato di fatto però ad un’unica ipotesi di reato. Quella di manifestazione non autorizzata. Ma mancherebbero gli elementi per procedere nei confronti di eventuali responsabili.»[6] 

[1] «Rivolta anti-profughi a Quinto nessun colpevole» http://bit.ly/1Gefwk7

[2] «[...]Al via la legittimazione dell’odio verso i migranti» http://bit.ly/1jKyl3S

[3] la claque leghista si è ben spesa, nel corso degli anni,  nel dipingere muri e pilastri di cemento

- [3.1] con queste parole. Salvo poi fare bandiera della propria mission politica la lotta agli "imbrattatori" di stampo non allineato

[4] «Dopo il danno la beffa più amara: la Regione ha sbagliato i moduli per i risarcimenti consegnati e compilati dalle famiglie colpite dal terribile tornado in Riviera» http://bit.ly/1OEciHP

[5] sì, il lettore ha letto bene un sit-in, solo e solamente un sit-in.

[6] il ricorso a eventuali foto, filmanti e celle telefoniche a fini legali, evidentemente, non "è uguale per tutti".