Non stuprate le nostre donne ché le stupriamo noi

(così pensò il tizio di Casapound?)

29 / 4 / 2019

Possiamo allegramente ampliare lo slogan dell’estrema destra dato che abbiamo due tizi di quella fazione accusati di stupro, con tanto di video conservati sul cellulare, secondo ciò che dicono i media.

Due destrorsi tra i quali un consigliere di Casapound che sui social «inneggia a Mussolini, piazza foto del quadro di Arnold Böcklin più amato da Hitler, cita frasi nostalgiche di D’Annunzio e Julius Evola».

Secondo l’accusa i due (durante una festa privata nell’Old Manners – circolo privato, tra le sedi ufficiali di Casapound): «hanno fatto bere la donna e hanno quindi tentato un approccio sessuale. Di fronte alla sua resistenza l’hanno stordita con pugni e poi hanno abusato sessualmente di lei per ore».

E ora che si fa? Ci aspettiamo una bella e paternalistica fiaccolata contro questi italiani, li castriamo chimicamente e ne chiediamo l’espulsione? Dunque è deciso: espulsione di questi due italioti destrorsi subito.

Scherzi a parte questo dimostra che la violenza di genere non c’entra affatto con l’etnia, il colore della pelle e lo “straniero”. La violenza di genere, lo stupro, sono crimini che derivano da una cultura maschilista e misogina e personalmente credo che non ci sia misogino più misogino di uno di estrema destra.

E ora smettetela di strumentalizzare la violenza sulle donne per le vostre ideologie razziste. Smettetela di chiedere più repressione e securitarismo dato che sapete che non servono a niente e non è quello che chiediamo noi. Quel che dovete sapere è che la prima regola è il rispetto del consenso. Se una donna dice NO e tu continui quello è stupro.

Fate poi anche un bel corso di antisessismo al vostro interno a partire dal fatto di evitare di considerare le donne come contenitori che devono far figli per forza. Evitate di mettere bocca sulla questione dell’aborto e su qualunque cosa riguardi la gestione dei corpi delle donne ed evitate di usarci, usarci e usarci in ogni modo possibile. Grazie.

Ps: il responsabile di caxxapound ha detto che lo espelle… ma perché non l’avevano già fatto dato che, come dice Il Fatto Quotidiano «ha già un procedimento in corso per il pestaggio di un ragazzo. All’epoca era ancora minorenne e, insieme ad un altro esponente di CasaPound, anche lui eletto consigliere, hanno preso a botte un ragazzo, colpevole di aver fatto su Facebook dei commenti ironici sul loro movimento. Lo hanno pestato in venti contro uno». Questa faccenda non valeva l’espulsione?

—>>>Sui social il tizio aveva messo un bel manifesto razzista “in difesa delle donne”… dicevamo?!?!

Viterbo Casapound

—>>>E ancora, sempre lui sul diritto di voto alle donne:

Viterbo Casapound