Nasce lo spazio 77 a Bolzano, luogo di incontro, antifascista e antirazzista

L'inaugurazione domenica 19 gennaio

24 / 1 / 2020

77 nasce a Bolzano dall’iniziativa di un gruppo di associazioni, collettivi, partiti e singole persone che dal basso hanno deciso, dal maggio del 2019, di incontrarsi in assemblee aperte per dar vita alla prima realtà indipendente e autogestita dell’Alto Adige.

Il denominatore comune è l’urgenza di porre un argine a una società sempre più basata su una competitività spietata, voluta e prodotta da politiche che ormai da decenni mettono in primo piano il profitto rispetto alle esigenze dei singoli individui.

Conseguenza di questa retorica, una quotidiana guerra tra poveri, che a Bolzano ha avuto il suo apice con l’approvazione del DASPO urbano e i quotidiani sgomberi ai migranti, che ha via via fissato il “merito” di essere riconosciuto come “individuo” in fattori quali la nazionalità, la lingua, il colore della pelle, il credo politico o religioso, lo status sociale.

Lo Spazio Autogestito 77 nasce con lo scopo di proporre una realtà diversa rispetto a questa dinamica impazzita: un modello di società che si realizza con il tornare in strada, creare movimento, ritrovare l’abitudine a dialogare con le persone, incontrarsi, unirsi, mettendo da parte tatticismi e autoreferenzialità.

Uno spazio indipendente, non vincolato dal sistema di sovvenzioni pubbliche, per mantenere intatta la volontà di fare movimento, pensare l’alternativa, produrre contro-cultura e contro-informazione.

Un posto indipendente con al centro i valori dell'antifascismo e dell’antirazzismo, un luogo di incontro e mutualismo che si rifà alla forza dei caracoles zapatisti.

Inaugurato domenica 19 gennaio, e sostenuto da un sistema di affitto collettivo, il 77 sarà contenitore di una serie di attività che spaziano dalla ciclofficina allo sportello sanitario, dai corsi di lingua tedesca ed italiana alla Recupera di frutta e verdura.

«Que viva il 77!».