Straordinaria mobilitazione a Napoli degli studenti medi

Napoli : Oltre 10.000 studenti in piazza. Mettiamoli in crisi !

I collettivi autonomi del F.U.C.K. sotto il Palazzo della Regione

8 / 10 / 2010

Oggi circa 10.000 studenti dei collettivi autonomi studenteschi di Napoli hanno dato dato vita ad un corteo che ha inondato le strade della città per manifestare ancora una volta la propria opposizione al processo di distruzione della scuola pubblica ed alle politiche che continuano a mettere sempre più in ginocchio il nostro paese.L manifestazione attraversato il centro della città per poi concludersi presso il palazzo della Regione Campania,dove gli studenti hanno espresso il loro dissenso rispetto alla crisi del mondo della scuola e rispetto,tra l' altro,anche al caro biglietto,che rischia di mettere in ulteriore difficoltà gli studenti di questa regione.Successivamente gli studenti si sono riuniti in assemblea per concentrarsi sugli appuntamenti a venire.
Siamo scesi in piazza per ribadire che non siamo disposti a continuare a subire le conseguenze di una devastazione di cui non siamo i responsabili.Abbiamo deciso di inaugurare oggi l' ennesimo autunno caldo di un percorso mai interrotto,di riprendere a METTERE IN CRISI coloro che la crisi l' hanno creata,che la alimentano e che ne teorizzano come sole vie d' uscita l' attacco indiscriminato ad ogni sorta di bene comune,ad ogni ambito del pubblico ed alla democrazia in generale nonchè la repressione totale di ogni forma di dissenso,la criminalizzazione di chiunque tenti di creare alternative allo stato delle cose attuale.Vogliamo ritornare a partire da oggi ad attraversare la nostra città ,vogliamo far capire al nostro ministro della pubblica (d)istruzione che non basta il tempo per far calare l' ombra sulla dismissione dei nostri percorsi formativi,sul' aziendalizzazione del nostro sistema di scuola ed università pubblica,sulla mercificazione dei nostri saperi,sul' accantonamento dei nostri diritti.Vogliamo dimostrare che non c' è silenzio che possa impedirci di fare rumore e di far capire a tutti che gli studenti napoletani non smetteranno di mobilitarsi per salvaguardare il proprio presente ed il proprio futuro.
Reclameremo il nostro diritto a fare scuola in strutture a norma,sicure e non in trappole mortali.Reclameremo il nostro diritto ad un sistema di welfare basato sul' accessibilità e sulla vivibilità.
Viviamo una realtà,quella meridionale,che accentua i nostri disagi,a causa di processi che hanno portato a farci subire con particolare vigore gli effetti di una crisi che non ha ne latitudini ne longitudini,ma che mette in ginocchio in maniera "particolare" il sud di un paese la cui programmazione economica scenari per noi apocalittici.
La mobilitazione di oggi rappresenta per noi un punto di passaggio fondamentale che dirige il nostro percorso dritto verso l' appuntamento del16 Ottobre a Roma,scenario di un conflitto totalmente generalizzato e pronto a presentare una vera opposizione compatta contro la crisi in cui il nostro paese continua a sprofondare.

Insomma,ontinueremo a mobilitarci ed a lottare,continueremo a METTERLI IN CRISI,senza tregua..senza arrenderci...

Future Under Construction Kollective-Collettivi studenteschi autonomi di Napoli e provincia.