Settimana prossima sopraluogo con tecnici di parte

Napoli – Occupata la discarica di Chiaiano

Bliz del presidio permanente contro ampliamenti e nuove discariche

16 / 7 / 2011

Un gruppo di attivisti della Rete Commons e del Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano stamane intorno alle ore 9:30, ha occupato la discarica di Cava del Poligono che si trova, come tutte le discariche in Campania, all’interno di una zona militare.
I manifestanti sono arrivati da vie secondarie all’interno della discarica ed in modo pacifico superando il blocco dei militari che sorvegliano la discarica.
I manifestanti si sono sistemati all’interno della discarica nella zona dell’ingresso dell’invaso. Le mobilitazioni di questi giorni contro le ipotesi di ampliamento della discarica esistente e di costruzione di due nuove discariche nella zona tra Napoli e Marano. In questi giorni si susseguono manifestazioni e blocchi stradali tra i comuni di Napoli, Marano e Mugnano.
I manifestanti una volta entrati nella discarica hanno atteso l’arrivo di polizia e carabinieri. La richiesta è stata quella di un sopraluogo da effettuare in discarica con dei tecnici nominati dai comitati come Raffaele Del Giudice e Franco Ortolani.
Proprio la scorsa settimana infatti era stato annullato senza motivo il sopraluogo previsto da parte dei comitati e della Commissione Ecomafie della Regione Campania.
Con i manifestanti all’interno della discarica anche il consigliere comunale Pietro Rinaldi, esponente dei centri sociali. Una donna presente al presidio si è sentita male per i miasmi provenienti dall’invaso accusando bruciore agli occhi e dolori allo stomaco ed è stata portata via dalla zona della discarica dai manifestanti.
La Sap.Na ha fatto sapere che martedi’ autorizzerà il sopraluogo in discarica accettando anche la presenza dei tecnici di parte. L’ampliamento infatti secondo i comitati è assolutamente impossibile.
Ampliamento, nuove discariche a Marano e Chiaiano, la Rete Commons ed il Presidio permanente hanno ripreso la mobilitazione in queste settimane per dire basta alla monnezza sul loro territorio, un territorio che raggiunge picchi del 65% di raccolta differenziata e che chiede a gran voce da tempo l’avvio del piano alternativo dei rifiuti con impianti di compostaggio e trattamento a freddo.
L’occupazione è durata alcune ore, dopo la notizia dell’autorizzazione al sopraluogo con tecnici di parte i manifestanti intorno alle 13:00 hanno lasciato la zona militare. In 4 sono stati identificati dalla polizia prima di poter lasciare la zona militare.
Stasera alle ore 19:00 ci sarà un nuovo concentramento a Mugnano per una nuova manifestazione sul territorio. Martedi’ intanto alle ore 17:30 si terrà il consiglio comunale monotematico ed aperto ai cittadini nel Comune di Marano e Venerdi’ 22 la manifestazione cittadina per dire basta ai rifiuti a Chiaiano.

Rete Commons!
Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano