Revocate le misure nei confronti degli attivisti del Presidio di Chiaiano

Napoli - ''Li chiamavano camorristi.. ."

20 / 4 / 2010

Tutti liberi gli attivisti di Chiaiano dalle misure cautelari imposte per le giornate del 23 e 24 maggio 2008, quando le forze dell'ordine in assetto antisommossa caricarono piu' volte migliaia di cittadini praticamente inermi che difendevano la propria terra. L'esibizione muscolare del neo/insediato governo Berlusconi.. .
Il tribunale del riesame ha valutato non solo la gratuita' e la strumentalita' della misura cautelare a ben due anni dai fatti, ma l'inconsistenza dell'impianto complessivo, in particolare dell'operazione di inserire nell'incartamento la segnalazione di tre motoveicoli attribuiti a parenti di camorristi che sarebbero passati dal quadrivio della Rotonda TItanic nel corso di ben tre mesi (!!) e in giornate in cui non e' successo niente di rilevante. E senza per altro indicare alcun collegamento operativo con la protesta o ipotizzare alcuna contestazione ai medesimi. Un'operazione- facciata che serviva gratuitamente a mettere in cattiva luce i manifestanti anti-discarica con accostamenti del tutto gratuiti, che sono stati immediatamente ripresi dai titoli dei giornali e ci augureremmo ora che questa notizia avesse lo stesso spazio di quelle che ci hanno diffamato (ma non crediamo che accadrà)...
E' inoltre comparso in aula un verbale dei carabinieri in cui si smentisce la stessa indagine della questura, precisando che fino al 24 maggio il pullman presente sul Presidio non risultava incendiato (come del resto dimostrano inequivocabilmente anche i filmati!). Perfino il fermo di uno degli attivisti, che con questo procedimento verrebbe processato due volte per la medesima contestazione di resistenza, e' posticipato nel verbale di tre ore rispetto a quello che e' avvenuto nella realta' per potergli attribuire la partecipazione agli eventi successivi.. .!!
Una decisione, quella del riesame, che rappresenta una piccola goccia di giustizia nel mare di prepotenza che ha sommerso la nostra terra, ma al quale noi non ci arrendiamo, rilanciando l'appello ai comitati e ai movimenti sociali per la costruzione della manifestazione del primo maggio a Chiaiano contro la repressione e l'esproprio di democrazia, per la giustizia sociale e ambientale, per il diritto al lavoro e al reddito!
Un corteo alle ore 16.00 cui seguira' in serata un concerto nella piazza del Presidio con i 99Posse, gli EZezi e Maurizio Capone...