In 5 vanno ai domiciliari

Napoli - Disoccupati arrestati udienza di convalida. 8 ancora in carcere

Pesante il bilancio dell'udienza di convalida

29 / 10 / 2010

"Udienza di convalida" per i 13 precari Bros arrestati e pestati tre giorni fà dopo l'occupazione di una banalissima saletta del consiglio regionale. Ricordiamo che la celere sfondo' il muro della sala con il contributo dei pompieri e ne ha mandati due all'ospedale.

Il clima mediatico è di rigida condanna con autentiche falsificazioni come il mito del Rolex rubato della guardia giurata... la stessa ne ha denunciato solo lo smarrimento, malgrado le insistenze della questura.

Una strumentalizzazione da quattro soldi, infatti le immagini hanno dimostrato che uno dei dimostranti lo ha raccolto da terra e poggiato su un mobile della sala occupata.

Almeno quest'accusa si è smontata, ma è servita giornalisticamente a creare una certa immagine falsificata della irruzione della polzia al consiglio regionale. 

L'udienza di convalida ha avuto un esito molto pensante per i precari bors.
Solo 5 disoccupati sono usciti dal carcere di Poggioreale per andare agli arresti domiciliari, mentre altri 8 attivisti dei precari bros organzzati restanto in carcere a Poggioreale.
Nelle ultime settimane la spirale di repressione contro i movimenti a Napoli ha assunto i toni di una vera e propria caccia alle streghe. Disoccupati arrestati, studenti picchiati, cittadini in lotta contro le discariche picchiati ed arrestati, un clima cileno che la Questrua di Napoli con il primo dirigente Santi Giuffrè ed il capo della Digos Bonfiglio hanno instaurato in città sprezzanti della crisi e del dramma sociale che la città vive e di ogni banale regola democratica.

Intanto è stato presentato un'esposto in procura sull'operato della polizia in consiglio regionale da parte del consigliere regionale Corrado Gabriele che lo ha annunciato stamane in conferenza stampa.

Dal resto dell'opposizione invece un silenzio assordante su tutti i livelli, in Comune, in  Provincia, in Regione ed in parlamento nessuno sembra essere interessato al clima cileno che vive la città di Napoli. I rappresentanti del Pd fanno appelli alla calma e dicono di voler collaborare con il Pdl in Regione per la gestione della difficile crisi.

Al movimento dei precari bors organizzati, ed ai 13 compagni colpiti dalla repressione va tutta la solidarietà dei movimenti napoletani.