Blitz della Rete Commons che occupa gli uffici dell'azienda provinciale

Napoli - Commons occupa la SapNa. La provincia impedisce tombatura di Chiaiano

Nell'incontro con l'a.d. Angelone la scoperta: La provincia blocca la tombatura della discarica da mesi

6 / 3 / 2013

Stamattina intorno alle 11.30 un gruppo di una trentina di attivisti della Rete Commons ha occupato la sede principale della SapNa, la società provinciale che gestisce la discarica di Chiaiano, in Via Ferrante Imparato a Ponticelli. Dopo l'ultimo incontro tra Commons, la Provincia di Napoli (nella persona del vice presidente Luigi Rispoli) e la SapNa tenutosi lo scorso dicembre, la Provincia aveva annunciato che in poche settimane si sarebbe proceduto all'approvazione del progetto di tombatura e messa in sicurezza della discarica ed allo sblocco dei fondi. Dopo mesi di silenzio la Rete Commons scende nuovamente sul piede di guerra cominciando dall'occupazione di Sap.Na. Gli attivisti hanno incontrato l'amministratore delegato di SapNa Enrico Angelone. L' a.d di SapNa ha comunicato ai comitati informazioni importanti che delineano una situazione quanto mai allarmante. Angelone ha precisato che il progetto di tombatura e messa in sicurezza della discarica di Chiaiano è pronto da mesi, ma he il servizio ambiente della Provincia di Napoli continua a non dare l'ok definitivo al progetto. Non solo, la Provincia di Napoli non ha mai deliberato la chiusura definitiva della discarica di Chiaiano, ma sul sito al momento c'è solo una sospensione a tempo indeterminato dei conferimenti.

Gli attivisti di Commons hanno anche ricordato come proprio la SapNa, prima della gestione Angelone, sia stata al centro di numerose inchieste sugli affidi diretti di appalti e consulenze gonfiate. La discarica di Chiaiano senza la messa in sicurezza e la tombatura è di fatto un luogo abbandonato e pericoloso che continua a immettere nell'aria veleni e miasmi e che potrebbe avere dissesti idrogeologici da un momento all'altro. La Provincia di Napoli ed i particolar modo il vice presidente Luigi Rispoli hanno gravissime responsabilità. Fu proprio Rispoli ad assicurare ai comitati che la delibera per la chiusura definitiva della discarica e l'approvazione del progetto di tombatura si sarebbe ottenuti in poche settimane, ed invece i mesi passano. La Rete Commons ha annunciato prossime mobilitazioni contro la Provincia di Napoli definta ora come la sola controparte presente ed il solo ostacolo alla tombatura definitiva della discarica di Chiaiano. Angelone lunedi' ci consegnerà una dichiarazione scritta ufficiale secondo la quale la tombatura non avverrà utilizando rifiuti di qualsiasi tipo, come da noi richiesto. La Rete Commons rende noto di aver chiesto l'immediata convocazione della Consulta Ambiente del Comune di Napoli per chiedere l'immediato coinvolgimento dell'Assessore all'Ambiente Tommaso Sodano nella vicenda. Chiaiano è nel Comune di Napoli e sebbene l'amminisrazione comunale non ha competenza sul sito deve salvaguardare la sicurezza del territorio e la salute dei cittadini. De Magistris e Sodano non possono stare a guardare.

Rete Commons
rete dei comitati per i beni comuni di Napoli e Provincia

Foto occupazione sede SapNa