Di nuovo in azione i draghi napoletani

Napoli - Blitz al Maschio Angioino ed occupazione Agenzia delle Entrate

Continua la mobilitazione col presidio davanti alla sede locale di bankitalia

13 / 10 / 2011

Nuova giornata di blitz ed azioni a Napoli in vista della manifestazione del 15 ottobre prossimo degli indignati a Roma ed in altre città Europee. Dopo le azioni di ieri dei “Draghi Ribelli” con riferimento al capo di Bankitalia e prossimo direttore della Bce, Mario Draghi, con l’occupazione della Bnl e la spaghettata indignata davanti a Bankitalia in Via Cervantes, continua la mobilitazione.

Stamane l’appuntamento è stato nuovamente davanti alla sede di Bankitalia in Via Cervantes 71, dove i Draghi Ribelli napoletani stazionano da due giorni come punto di partenza dei propri blitz. Intorno alle 13 un gruppo si è staccato per calare dal torrione del Maschio Angioino che si affaccia in Piazza Municipio un’enorme striscione di 8 metri x 4 , con la scritta “Il 15 ottobre tutti/e a Roma”. Gli attivisti della Rete Reclaim hanno scavalcato le recinzioni del castello per compiere il primo blitz della giornata.

I manifestanti sono tornati davanti alla sede di Bankitalia in Via Cervantes, dove, nella adiacente Piazza Municipio, una manifestazione dei disoccupati del progetto Bros conclusasi davanti Palazzo S.Giacomo sede del Municipio metteva le tende nella piazza.

Intorno alle 15 i Draghi Ribelli si sono spostati nuovamente, stavolta verso Piazza Matteotti con al seguito gli studenti delle scuole superiori aderenti al coordinamento F.U.C.K. (Future Under Costruction Collective). L’occupazione dell’Agenzia delle Entrate in Piazza Matteotti è stato il secondo blitz della giornata. Diritto all’insolvenza, noi la crisi non la paghiamo, no alle politiche della Bce sono stati i temi principali del blitz all’Agenzia dell’Entrate.

Intorno alle 16 i manifestanti sono usciti mentre i finanzieri provvedevano a chiudere tutti gli accessi al palazzo di Piazza Matteotti. Dopo essere tronati nuovamente sotto la sede di Bankitalia i Draghi Ribelli hanno sciolto il presidio dando a tutti appuntamento per i prossimi giorni fino a sabato quando si recheranno a Roma per la manifestazione.

Sono oltre 20 i pullman che le diverse reti che compongono il movimento degli indignati napoletani hanno organizzato da Napoli per la manifestazione del prossimo 15 ottobre.

Una settimana di mobilitazioni quella napoletana che ovviamente non andrà dispersa dopo il 15 ottobre. Ci sono dei temi che in questa città pesano più di altri, come il tema dell’indebitamento soggettivo, quello del welfare ed i tagli del governo, per questo dopo il 15 ci sarà la necessità di capire come mettere a valore l’attivismo costruito in queste settimane.

La manifestazione di Roma può essere l’avvio di una stagione intensa di conflitti dove il tema della costruzione dell’alternativa politica, sociale e culturale nel paese sia affermata con forza dal basso e dalle piazze.

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