La mobilitazione nella giornata europea dello studente

Napoli - 3.000 studenti in piazza

Azioni contro le banche e sulla crisi rifiuti

17 / 11 / 2010

Oggi,in occasione della giornata internazionale contro la mercificazione dei saperi,circa 3.000 studenti napoletani sono scesi in piazza nonostante le pessime condizioni metereologiche segnando un altro importantissimo punto di passaggio nel percorso costante di mobilitazioni mai interrotto e ripreso con alti toni lo scorso 8 ottobre.Sotto la forte pioggia che ha scandito ininterrottamente la mattinata,affiancati dai precari della scuola e da tante altre realtà in mobilitazione,gli studenti hanno inondato le strade paralizzando la città.
Ancora una volta le migliaia di persone scese in piazza hanno manifestato la loro categorica opposizione ai tagli al settore della scuola pubblica,al suo processo di privatizzazione ed in generale all' attacco al sapere e ad ogni sorta di bene comune.
Arrivati a piazza Bovio gli studenti hanno assaltato simbolicamente una banca,"inondando" le vetrine di vernice blu con le proprie mani,"toccando" e "attaccando" i responsabili veri della crisi.
Il corteo è poi arrivato a piazza del Plebiscito,sotto palazzo Salerno(sede del governo a Napoli),dove gli studenti hanno dato vita ad un azione simbolica contro l' emergenza rifiuti.Diversi ragazzi,avvolti in sacchi dell' immondizia,si sono stesi per strada ribadendo più volte che gli studenti Campani,come quelli di tutte le altre città,non hanno alcuna intenzione di continuare ad essere trattati come immondizia,tanto più in una regione che proprio a causa dell' immondizia stessa è stata protagonista di una straordinaria resistenza.
Siamo scesi anche oggi in piazza,ribadendo che non siamo disposti ad assistere alla distruzione della nostra scuola,dei nostri sogni e dei nostri diritti,e continueremo a farlo,tutti uniti e senza tregua.
RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO FUTURO,METTIAMOLI IN CRISI!


Future Under Construction Kollective-Coordinamento dei collettivi studenteschi autonomi Napoletani.