Grande mobilitazione contro il Giro
della Padania nel Vicentino. Già dai primi minuti della partenza
della corsa si è visto che sarebbe stata una giornata piena di
ostacoli per i corridori. A partire da Rovereto dove i ciclisti hanno
dovuto cambiare il percorso previsto alla partenza. Poi all'arrivo
nel vicentino dove hanno trovato tonnellate di letame e transenne
lungo la strada per cui sono intervenuti i vigili del fuoco.
Nel comune di Sovizzo invece, una sessantina di attivisti muniti di biciclette sono entrati all'interno del percorso e hanno bloccato la strada dove dovevano passare i ciclisti. Ci sono stati momenti di tensione quando è arrivata la polizia in tenuta antissomossa che ha spinto i manifestanti lungo il bordo della strada. Dopo diversi minuti di ritardo dovuto al blocco effettuato dagli attivisti, sono passati i corridori scortati da diverse auto delle forze dell'ordine.
Intanto a Montecchio Maggiore una grande manifestazione di circa 2500 persone partiva da piazza San Paolo fino a villa Cordellina per dire che le politiche razziste e xenofobe non devono avere cittadinanza né a Montecchio né in nessun luogo. Il corteo è arrivato nei pressi della villa, completamente blindata dalla polizia, proprio nel momento in cui si svolgevano le premiazione dei vincitori del Giro.
E' stata una importante giornata di mobilitazione contro la Lega Nord, anche in vista della manifestazione del 17 settembre a Venezia, per contestare la festa dei popoli padani.