Mestre #14N - sciopero generale e sociale

14 / 11 / 2014

 Oggi, nella giornata dello sciopero sociale, le strade di Mestre sono state attraversate da un inedito corteo composto da studenti medi, lavoratori del comune di Venezia da mesi in lotta contro i tagli di bilancio imposti dal commissario governativo Zappalorto, e da attivisti dei comitati locali contro le grandi opere. Un' inedita alleanza che per la prima volta  accomuna ed interseca le lotte di chi si batte per una diversa idea di città. Mentre le politiche di tagli al welfare cittadino colpiscono sempre di più le fasce più deboli,   milioni di euro continuano ad essere dragati verso le grandi opere che devastano il nostro territorio.

Ma la mobilitazione é iniziata dal giorno prima con l' occupazione da parte degli studenti medi ed universitari, dell'ex galleria del contemporaneo, rinominata Laboratorio Occupato Contemporaneo, un immobile cartolarizzato dal comune di Venezia e da quasi cinque anni chiuso ed abbandonato, uno spazio un tempo dedicato alle  giovani esperienze artistiche della città, ubicato in uno dei quartieri al centro delle campagne razziste sul “degrado” cittadino. Una risposta al degrado culturale e sociale che le politiche di austerity adottate nella nostra città, determinano.

Il corteo ha attraversato le vie di questi quartieri, parlando di diritto allo studio, alla città, al reddito, a nuove politiche sulla casa, concludendosi in una grande assemblea all'interno di questo spazio in cui si è discusso di come organizzare le prossime mobilitazioni.

La giornata di mobilitazione è continuata il pomeriggio con una critical mass, animata dagli stessi protagonisti della mattinata, che, con oltre cento biciclette, ha segnalato proprio quei luoghi colpiti dai tagli e dalle speculazioni immobiliari.

Una nuova idea di città può nascere solo dalle nostre lotte.

Mestre #14N - Immagini corteo studenti e critical mass

Mestre #scioperosociale - i video della giornata

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