Stop alle lunghe trafile burocratiche e alle spese onerose per
importare dall´estero farmaci a base di cannabis per i malati
terminali. Da oggi paga la Regione Puglia. La delibera di giunta
firmata a febbraio dall´assessore alla salute Tommaso Fiore
autorizza l´erogazione dei cannabinoidi a scopo terapeutico a carico
del servizio sanitario regionale, uno degli ultimi atti del I governo
Vendola. In realtà il provvedimento si limita a recepire un decreto
ministeriale del 2007, ma costituisce uno dei testi più avanzati in
tutta Italia sull´utilizzo clinico della cannabis. Come la Puglia
solo la Toscana.
Ogni Asl dovrà garantire la copertura
totale dei costi per acquistare le sostanze stupefacenti e psicotrope
destinate al trattamento del dolore nei pazienti affetti da cancro e
da sclerosi multipla: una spesa mensile di circa 600-700 euro che
prima potevano affrontare unicamente i più abbienti e comunque solo
dopo un interminabile iter e attese di 5-6 mesi. Tra le patologie
ammesse alla cura e al rimborso spasticità secondaria a malattie
neurologiche, nausea e vomito non sufficientemente controllati
indotte da chemioterapia o radioterapia, dolore cronico neuropatico
non risponde ai farmaci disponibili.
Le regole da rispettare
per ottenere la marijuana sono dettagliate. A prescrivere i
medicinali devono essere specialisti in neurologia, oncologia e
preposti al trattamento della terapia del dolore cronico e acuto
dipendenti di strutture sanitarie pubbliche. Per la fase iniziale
della somministrazione il paziente deve essere sottoposto a regime di
ricovero, day hospital, percorso ambulatoriale o regime di assistenza
domiciliare integrata.
Tre gli step burocratici. La
prescrizione effettuata dal medico è autorizzata dal Direttore
Sanitario dell´ospedale; la farmacia ospedaliera ricevuta la ricetta
provvede a trasmettere all´Ufficio Stupefacenti del Ministero della
Salute la richiesta di importazione; una volta ottenuto l´ok, emette
l´ordine di acquisto per la durata della terapia prevista, massimo
sei mesi. Il rinnovo è subordinato ad una valutazione positiva di
efficacia e sicurezza.
Molte luci e qualche ombra sulla
delibera: è tuttavia soddisfatto il presidente nazionale
dell´Associazione Cannabis Terapeutica, Francesco Crestani.
«Apprezziamo la volontà di dare una risposta - scrive in una
lettera indirizzata alla giunta pugliese - ai tanti pazienti che non
trovano una risposta alle loro sofferenze». Tra le richieste però
l´eliminazione del ricovero coatto e l´estensione della terapia
anche ad altre patologie.
Sabato intanto, patrocinata dalla
Regione, si tiene a Bari la prima festa della semina in
collaborazione con l´associazione Luca Coscioni. «Per promuovere la
libertà di cura e di ricerca scientifica - spiegano gli
organizzatori - l´assistenza personale autogestita e affermare i
diritti umani di malati e disabili». Il dibattito sulla
legalizzazione della canapa si terrà alle 17 nella sede di
AltroMondoMusic a Palese. Ospiti associazioni antiproibizioniste,
artisti, giocolieri, musicisti e dj.
Tratto da Repubblica.it del 07/04/10
Medicine con cannabis ai malati terminali la Regione Puglia autorizza e copre tutte le spese
La sostanza è destinata ai pazienti oncologici e a chi soffre di sclerosi multipla Ogni azienda locale dovrà garantire l´acquisto delle sostanze stupefacenti
7 / 4 / 2010