Marghera - Nessuno spazio all'eroina

20 / 10 / 2012

Questa mattina i militanti del Centro Sociale Rivolta sono entrati ed hanno occupato temporaneamente lo stabile che si trova proprio di fianco al centro sociale, di proprietà di un noto speculatore ambientale, Stefano Gavioli, arrestato quest'estate per i suoi traffici illeciti.

Luogo abbandonato da anni, diventato ormai centro principale di spaccio di eroina e ricettacolo, appunto, di bande organizzate di spacciatori che questa mattina sono stati allontanati dallo stabile, chiudendone poi i cancelli con catene e lucchetti, le cui chiavi sono state consegnate al Presidente della Municipalità Flavio Dal Corso.

E' stata fatta anche una grande scritta sul muro esterno: "nessuno spazio all'eroina, riqualificazione subito", appunto perchè, mentre una volta la cittadinanza poteva trovare qui uno spazio di aggregazione culturale e sportiva, ora si trova solo ad avere a che fare con un luogo in cui chi lo controllava non faceva altro che produrre degrado.

Fondamentale questa battaglia per gli attivisti: il problema, infatti, non è tanto chiudere questi spazi, ma piuttosto riqualificarli e farli tornare a vivere da chi la città la abita, per produrre cultura, socialità e aggregazione.

Nessuno spazio all'eroina