Madrid - "Nella governance europea c'è un evidente mancanza di democrazia"

2 / 11 / 2012

"Mi chiamo Jeremy, vengo dal Belgio e appartengo al Comitato per l'azzeramento del debito nel Terzo Mondo e abbiamo preparato un gruppo di lavoro sul debito e la sovranità per oggi"; "io, di Occupy Londra .."; "io vengo da parte del movimento dei cittadini del Brasile". Come questi, uno dopo l'altro più di un centinaio di attivisi venuti da tutto il mondo si sono presentati e hanno presentato i loro progetti durante la mattina di ieri al centro sociale EKP, nel quartiere di   Carabanchel.

Questa è stata l'apertura dell'incontro internazionale Ágora 99%, organizzato da diversi collettivi dell'area del 15M della capitale, nel quale da oggi fino a domenica si discuterà dei tre assi che sono stati individuati come fondamentali per capire la crisi economica e politica in Europa: diritti, debito e democrazia.

Con questo scopo sono arrivati a Madrid attivisti di piattaforme studentesche e sociali dall'Italia, Gran Bretagna, Germania, Austria, Francia, Grecia, Belgio e varie città spagnole. Anche se non sono arrivati i delegati dall'Egitto e da Tunisi ne sono arrivati altri di Occupy Wall Strett, Occupy Hong Kong e attivisti brasiliani.

Un calendario comune di mobilitazioni

Un nuova carta dei diritti, Università, conoscenza e debito o democrazia reale per l'Europa sono alcuni dei temi dei gruppi di lavoro. Anche se uno degli obiettivi fondamentali dell'incontro è uscire con un calendario di mobilitazioni comuni per l'Europa con il quale rispondere alle politiche di austerità.

La gente sta arrivando in forma scaglionata, ci sono già 150 persone da fuori Spagna e tutto sta funzionando bene" spiega Ignacio Martín, uno degli organizzatori di Madrid incaricato di preparare il gruppo "Nuova carta dei diritti". "Si spera che Ágora 99% sia il primo passo per costruire un progetto comune per i movimenti sociali europei, che unisca le lotte antiglobalizzazione e le nuove lotte come15-M e Occupy", dice questo giovane avvocato a Público.

"Evidente mancanza di democrazia"

In merito al prossimo sciopero generale del 14 novembre, convocato in vari paesi europei, è convinto che " anche i grandi sindacati sanno che il processo di costruzione europea è insostenibile perchè sta impoverendo il 99% della popolazione mentre mantiene i privilegi del'1%"

"Qui ci sono molte realtà diverse che sono venute da tutta Europa e in Agora99 abbiamo la opportunità di incontrarci e condividere" dice Francesco, studente di Parma. Per lui, i temi da discutere in questo incontro (diritti, democrazia e debito) sono "fondamentali" perchè "nei processi di governance di tutta Europa c'è un evidente mancanza di democrazia e diritti". Per questo "è necessario costruire un discorso comune che ci permetta di chiedere nuovi diritti per noi cittadini, che staimo soffrendo la crisi economica".