Sono iniziate ieri con manifestazioni e iniziative in decine di città spagnole e in altre città del mondo le giornate d'azione che arriveranno fino al 15 maggio, anniversario del movimeno M15. Per poi continuare con le giornate d'azione a Francoforte.
Ovviamente in Spagna ci sono state le manifestazioni più partecipate.
La manifestazione di ieri a Madrid aveva avuto 4 punti di concentramento per poi raggiungere Puerta del sol, che si è riempita fin dalle 20.00. Alle dieci limite imposto dalle autorità per la permanenza in piazza la piazza era gremita di manifestanti che a mezzanotte hanno fatto un minuto di silenzio per poi gridare assieme “Si se puede”. E' poi cominciato il deflusso.
All'alba, verso le cinque del mattino è però intervenuta la polizia sgomberando alcune centinaia di persone che si trovavano a Puerta del Sol. Lo sgombero segue le indicazioni del Ministro degli Interni che ha definito illegali le “acampade
Il movimento si è riconvocato per oggi alle 17.00 per continuare le iniziative fino a martedì.
La convocazione gira in twitter #Volvemosalas5
A Barcellona hanno manifestato in migliaia con un corteo che si è concluso dopo tre ore di marcia a Piazza Catalunya. La manifestazione si è conclusa con un'assemblea. I temi centrali dell'iniziativa sono stati: sanità ed educazione pubblica e di qualità, case degne, reddito di base e niente fondi alle banche. Questi i temi insieme ad altri che si continueranno a discutere nei prossimi giorni.
Altre manifestazioni si sono svolte nelle città spagnole e all'alba ci sono stati sgomberi delle piazze anche a Cadice, Valenza e Palma di Majorca, dove si era manifestato nel corso della giornata.
In Germania si è tenuta un'iniziativa a Berlino con l'idea di creare un presidio davanti alla sede del comune, che però è stato proibito dalle autorità. I manifestanti hanno intenzione di continuare le iniziative nei prossimi giorni in attesa delle mobilitazioni che ci saranno a Francoforte a partire dal 16 maggio.
A Londra si sono ritrovati in alcune centinaia davanti alla cattedrale St. Paul e altre azioni sono state fatte davanti ad alcune banche. In particolare davanti alla Bank of England dove la polizia ha fermato alcuni attivisti.
Manifestazioni anche in Belgio a Bruxelles, così come nelle principali città portoghesi.
In Israele in serata sono scesi in piazza a Tel aviv in migliaia, soprattutto giovani contro la politica economica del governo e slogan come “la prima manifestazione per la giustizia sociale dell'estate”.
Negli Stati uniti ci sono state alcune azioni sul tema della difesa della servizio sanitario e in preparazione delle proteste contro il vertice Nato che si terrà a Chicago.
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