LOTTO MARZO a Bologna

Ombrelli rossi di rabbia!

Utente: ale
9 / 3 / 2011

L'otto marzo a Bologna ha visto numerosi collettivi e gruppi di donne impegnate in un'azione coordinata di flash mob comunicativo. Da via Zamboni, fino al Pratello, passando per Santo Stefano e Indipendenza le donne, in nodo molto creativo e comunicativo, hanno riempito dei loro contenuti di lotta le strade della città.
Come attiviste del cs TPO, del collettivo universitario sa.di.r e di let's queer, abbiamo simbolicamente attraversato Via Indipendenza a Bologna. Abbiamo tappezzato di simboliche frecce rosse i muri del centro, frecce che puntavano tutte nella direzione del presidio in piazza Maggiore. Ogni freccia recava una scritta diversa ad indicare i diversi diritti che le donne e le soggettività lgbtq rivendicano in nome di un 8 marzo di lotte: reddito di esistenza, libertà di scelta e autodeterminazione, accesso libero ai saperi, antisessismo e antirazzismo.
Portavamo con noi molti ombrelli rossi, simbolo dei diritti delle sex worker, per ribadire, contro ogni ipocrisia, che nessuno può decidere al posto nostro, che noi non pagheremo il prezzo di questa crisi, che non siamo disposte a barattare i nostri cervelli e i nostri corpi per poche briciole.
Portavamo con noi ombrelli rossi simbolo della nostra rabbia, per rifiutare la morale di questo triste governo di maschi bianchi, famoso per scandali sessuali e omertà.
Rabbia, rabbia contro chi fa un uso ipocrita della prostituzione e poi vuole vietarla e criminalizzarla, definendola un problema di ordine pubblico. Rabbia contro il pacchetto sicurezza che ci vuole tutt@ silenzios@ e disciplinat@. Rabbia perchè gli stessi governanti che svuotano le strade e ci vietano la libera socialità poi si chiudono nei palazzi e si danno a festini privati. Rabbia perchè questo governo è cattolico e bugiardo al contempo, rabbia perchè non introduce la ru486 e perchè taglia i fondi contro la violenza sulle donne.
Rabbia, rabbia da trasformare in potenza. La potenza costituente di tutti i nostri desideri messi davanti ai loro bisogni. Ieri lo abbiamo urlato, domani vale più di oggi: la potenza dei nostri desideri travolgerà la miseria della vostra impotenza.

LOTTO MARZO a Bologna