La March26 era stata lanciata da partiti e sindacati già da mensi e ben prima delle proteste degli studenti del dicembre scorso.
La guerra in Libia i tagli alla spesa sociale e la crisi che anche in Inghilterra stà colpendo il mondo del lavoro hanno creato i presupposti per una giornata di mobilitazione che vedesse insieme studenti, precari e lavoratori.
Dopo una settimana di occupazioni e azioni in trecentomila hanno invaso le strade di Londra attraversando il corteo ufficiale per poi bloccare la città e il centro della capitale.
Sono state sanzionate le banche, le grandi catene commerciali e tutti quei simboli delle corporation che fautrici della crisi, ora sono le prime a specularci sopra.
Forte il richiamo alle rivolte del sud del mediterraneo e dei paesi arabi che tradizionalmente hanno rapporti con l'Inghilterra. Tanti i ragazzi di origine araba che con bandiere e cartelli hanno solidarizzato con i movimenti e i ragazzi dei paesi in rivolta.