Gli insegnanti della scuola primaria di Langhirano scrivono una lettera per avvisare mamme e papà che la formazione dei loro figli è a rischio a causa dei tagli del Governo

Lettera aperta ai genitori

All’inizio di questo nuovo anno scolastico riteniamo doveroso informare le famiglie sulle novità che il nostro Istituto Comprensivo di Langhirano ha dovuto affrontare a seguito dell’introduzione delle nuove norme della Legge 133/’08 (Finanziaria), Legge 169/’08 (conversione Decreto Gelmini) e della Circolare Ministeriale n. 38 del 2/04/’09 (determinazione organici della Scuola Primaria).

27 / 11 / 2009

ORGANICO: Complessivamente rispetto allo scorso anno scolastico, tra docenti di classe e specialisti di inglese, l’Ufficio Scolastico Provinciale ha assegnato, per le 23 classi di Scuola Primaria di Langhirano e Torrechiara, 3 insegnanti in meno, nonostante la formazione di una classe prima in più. Questi drastici tagli hanno condizionato negativamente l’organizzazione didattica in quanto si è reso necessario, al fine di garantire alle famiglie la stessa offerta oraria scelta nei precedenti anni scolastici, prevedere docenti che lavorano per poche ore su più classi. Da quest’anno, infatti, l’orario viene coperto dalla somma aritmetica di spezzoni orari di più insegnanti che spesso si ritrovano a lavorare non solo su più classi, ma persino in sedi e in istituti diversi. Su alcune classi vi sono anche 6/7 insegnanti.

Sono state abolite le ore di compresenza su ogni classe ovvero quelle poche ore settimanali in cui erano presenti due insegnanti nella stessa classe per realizzare varie attività. Non sarà, quindi, più possibile garantire recuperi per i bambini con maggiori difficoltà, gruppi di lavoro, interventi individualizzati, attività di laboratorio, attività creative ludico-espressive, laboratori d’informatica, progetti, visite guidate (musei, cinema, teatro,…) e gite d’istruzione.

Le stesse ore previste per le attività alternative, in contemporanea a quelle di religione, per i bambini che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, vengono spesso utilizzate per sostituzioni brevi di insegnanti assenti, a causa dell’i nadeguatezza dei fondi per le supplenze.

Per coprire le insegnanti assenti, inoltre, spesso è necessario “dividere” le classi: i bambini vengono smistati in altre classi, anche di diverso livello, e ciò determina problemi di sicurezza, relativamente agli spazi e alla sorveglianza, e impossibilità a mantenere un buon livello della didattica.

SOSTEGNO: Anche per quanto riguarda l’a ssegnazione dei docenti di sostegno (nelle classi dove è presente un alunno disabile ai sensi della Legge 104/’92) vi è stata una riduzione. Questo significa una inevitabile decurtazione delle ore di sostegno ai bambini disabili. Inoltre le norme per il sostegno sono diventate più restrittive e di conseguenza, alcuni alunni, pur presentando notevoli difficoltà, non hanno più diritto a tale aiuto.

COLLABORATORI SCOLASTICI (ex bidelli): Anche per quanto riguarda i collaboratori scolastici vi è stata una riduzione di due collaboratori rispetto allo scorso anno. Sono, pertanto, aumentati sensibilmente i carichi di lavoro e i disagi, specie per quel che riguarda vigilanza e servizi.

RISORSE FINANZIARIE: La scuola è costretta, per i tagli alle risorse economiche, ad utilizzare i fondi comunali e i contributi volontari dei genitori per garantire il funzionamento ordinario della scuola e mantenere un livello accettabile della didattica. Tali fondi prima andavano ad arricchire l’offerta formativa.

Questa condizione negativa derivante dai tagli al personale ed alle risorse finanziarie, comune a molte scuole, è aggravata dai problemi specifici della Scuola Primaria di Langhirano che, a seguito dell’i nagibilità dell’edificio della “B. Ferrari”, per i danni del terremoto del 23/12/2008, è stata dislocata in diverse strutture. Vi sono quattro classi presso l’ITSOS, due classi nella palazzina di Via Murri, una classe nella sala-mostre di proprietà comunale e le restanti 11 classi in aule della Scuola “E. Fermi”, in coabitazione con altrettante classi di “scuola media”.

Questo ha moltiplicato i disagi esistenti con risvolti negativi sull’o rganizzazione didattica, influendo sia sul lavoro dei docenti che sulle attività dei bambini.

PROBLEMA TRASPORTO/MENSA: la consumazione del pasto prevede due turni a causa dell’insufficiente spazio del locale situato in Via Murri; pertanto, i bambini ospiti nella “scuola media” e nell’ITSOS sono costretti a recarsi tutti i giorni in mensa con pulmini. Tale circostanza comporta: notevole dispendio di tempo, che viene sottratto alle attività curricolari; forti disagi organizzativi, sicuramente in aumento con l’avvicinarsi della stagione invernale; problemi di sicurezza; impossibilità a garantire tempi distesi di apprendimento, di mensa e di attività ludiche nel dopomensa. Nelle condizioni date è impossibile pensare di migliorare e potenziare l’offerta formativa.

PROBLEMA SPAZI-SICUREZZA: molte classi, in particolare quelle dislocate nella scuola “media”, risentono di spazi ristretti e soprattutto di spazi comuni inadeguati per l’alto numero dei bambini. L’utilizzo della palestra è insufficiente per la scuola elementare e media (specie da quest’anno in cui il tempo scuola delle medie, decurtato da 33 ore a 30 ore, si concentra nella sola fascia antimeridiana), quindi, per i bambini della scuola elementare, non è possibile garantire più di un’ora settimanale di motoria. Risulta, inoltre, inadeguato il numero dei bagni e questo crea notevoli problemi di affollamento (con le relative conseguenze) in particolare nei momenti dell’intervallo, e prima e dopo la mensa. Situazioni di disagio si evidenziano anche all’i ngresso e all’uscita degli alunni dalla Scuola.

PROBLEMA RIDUZIONE COLLABORATORI: la riduzione dei collaboratori e la presenza di molte sedi di scuola dell’I nfanzia (plesso Rodari, plesso Torrechiara dislocato presso l’I TSOS, a seguito del terremoto, e plesso Pilastro) e di scuola Primaria (4 sedi diverse a Langhirano e plesso di Torrechiara) non consentono la costante vigilanza in ogni sede, così come si dovrebbe garantire per legge. Tale situazione sta creando forti disagi al lavoro dei collaboratori che hanno carichi di lavoro e responsabilità maggiori, e ha reso necessario anche l’ausilio di personale AUSER che, però, non può sostituire i collaboratori nello svolgimento dei vari compiti e delle diverse mansioni.

Langhirano,12Ottobre2009


Approvato all’UNANIMITA’ dall’Assemblea sindacale dei Docenti di Scuola Primaria