L’estate europea tragica e straordinaria: video intervista a Sandro Mezzadra

14 / 9 / 2015

Pubblichiamo la video intervista a Sandro Mezzadra realizzata durante la scuola estiva di Euronomade che si è svolta lo scorso fine settimana a Roma. Sandro Mezzadra è professore associato di Filosofia Politica all'Università di Bologna dove insegna studi postcoloniali e filosofia politica.

A Sandro abbiamo rivolto queste domande:

D: In questi giorni abbiamo visto una spinta epocale dei migranti e dei profughi in Europa, c’è la sensazione che ci troviamo di fronte ad una pagina storica, ad un bivio tra chi difende l’Europa fortezza e dei confini e chi invece sta lottando realmente per una nuova cittadinanza globale.

D: Abbiamo visto tanti attivisti e cittadini europei mobilitarsi a fianco dei migranti, c’è il rischio che passato l’effetto emotivo rimanga un vuoto o realmente c’è la possibilità di costruire insieme un percorso verso una nuova idea di cittadinanza?

D: In Italia vediamo che la situazione è un po’ diversa: da una parte prende consenso un lessico "salviniano" estremamente pericoloso, dall'altra la risposta governativa è spesso repressiva, come ad esempio negli sgomberi di case occupate da migranti. Si ha la percezione che ci sia una certa chiusura istituzionale che fatica a comprendere un fenomeno migratorio così complesso.