Cronaca di una giornata di lotta precaria

Leroy Merlin - Tutti gli uomini della direzione

Precari e precarie Leroy Merlin

Utente: Fabiano
29 / 11 / 2009

Questa mattina appena arrivati davanti al negozio di Leroy Merlin di Casalecchio, si notavano subito due “guardioni” giganti e alle loro spalle tutti gli uomini della direzione, che sorridenti ci guardavano con aria di superiorità e i loro volti traducevano in parole quello che stavano pensando: “Sfigati, sapevamo che sareste venuti e ci siamo preparati”.

Infatti all'interno del negozio distribuivano dei volantini che dicevano che Leroy Merlin è una brava azienda che ha salvato 70 lavoratori. Falso.

I lavoratori di cui parlano sono 40 e avere quel lavoro è solo un loro diritto, non un favore da parte dell'azienda!

Ma loro sono stupidi e hanno in testa solo i calcoli, non sanno che fuori dalle loro regole, a volte 2+2 può fare 5.

Pensano:“Trattativa chiusa a favore nostro,si, fate il picchetto davanti al negozio, ma siete innocui, noi distribuiamo il volantino dove raccontiamo che l'azienda è bella e brava, e ora voi che fate?”

“Semplice” rispondiamo noi, “Non ci date il lavoro, non ci date reddito e allora non guadagnate neanche voi”.

Abbiamo deciso di bloccare gli ingressi del negozio, con gli stessi corpi che loro hanno sfruttato in questi mesi e abbiamo raccontato ai clienti quello che stava accadendo, con la stessa nostra capacità di parlare, di cui l'azienda si è servita per vendere di più.

Molti clienti, hanno fatto marcia indietro e non hanno speso un centesimo, ma non prima di lasciare una loro firma, in solidarietà ai lavoratori precari che hanno perso o stanno per perdere il lavoro.

Dopo qualche ora arriva una telefonata da Milano e ci comunicano che la trattativa è riaperta e che ci convocano in sede per la prossima settimana.

Decidiamo di liberare gli ingressi, ricordando però che se la trattativa non dovesse concludersi nella completa tutela di quanti stanno perdendo il posto di lavoro, saremo pronti a tornare per reclamare quello che ci spetta.

Ora siamo noi a sorridere.

Questa giornata ci ha insegnato che mai nulla è scontato, che sottrarsi alle loro regole vuol dire sottrarsi allo sfruttamento, che se siamo insieme non ci possono fermare.

Ringraziamo tutti i fratelli e le sorelle, gli amici, gli altri lavoratori precari e non, che hanno portato la loro solidarietà partecipando al picchetto e tutti i clienti solidali con noi.

I Precari e Le Precarie Leroy Merlin

Ed ora provate a fermarci!Foto dello sciopero dei lavoratori precari/ie Leroy Merlin

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