Sciopero contro il razzismo indetto dalla FILCAMS-CGIL del Trentino nel settore dei servizi, del commercio e del turismo.
Potranno scioperare tutti i lavoratri e le lavoratrici – italiani e stranieri – occupati nei settori dei servizi, del commercio e del turismo in Trentino.
Presidio davanti all’ospedale S. Chiara di Trento dalle 10 alle 12 con le lavoratrici delle pulizie impiegate presso l’ospedale.
Le lavoratrici delle pulizie impiegate all’interno dell’ospedale di Trento sono nella stragrande maggioranza immigrate. Senza di loro non sarebbe possibile garantire il necessario standard di qualità ai reparti e alle sale operatorie. Eppure queste lavoratrici sono mal pagate e spesso costrette a ritmi di lavoro forsennati, esposte a episodi di discriminazione da parte dei pazienti e sul lavoro. Per non parlare delle provocazioni della Lega, che pretende di scegliere la religione delle donne delle pulizie nei suoi uffici. Ma che cosa succederebbe se queste lavoratrici si fermassero per un giorno? Per chiedere uguali diritti per lavoratori stranieri e lavoratori autoctoni il primo marzo saremo in presidio davanti all’Ospedale S. Chiara, dove queste lavoratrici ci raggiungeranno, insieme alla FILCAMS-CGIL.
Il presidio davanti all’ospedale S. Chiara servirà anche a ricordare che la salute è un diritto universale, quindi anche di coloro che sono giunti in Italia come clandestini.
Invitiamo tutti i cittadini trentini – immigrati e non – a raggiungerci davanti all’ospedale S. Chiara per dire no al razzismo, per rivendicare uguali diritti sociali e politici per tutti.
Chiediamo a tutti coloro che parteciperanno al presidio di portare con loro qualcosa di giallo, perché questo è il colore dell’iniziativa “24h senza di noi – sciopero degli stranieri”. Nastri, lenzuola, ombrelli, cappellini, cartelloni, bandiere.
In serata dalle ore 20.30 Festa antirazzista
Aula magna del Museo di Scienze, via Calepina 14,
live dell'Orchestra ExtraTerrestre e la partecipazione di Andrea Castelli. Proiezione di "Sidelki" di Katia Bernardi.
