La rabbia di Amantea

Oltre 10 mila persone alla manifestazione di Amantea

24 / 10 / 2009

Oltre 10 mila persone hanno preso parte alla manifestazione promossa dal “Comitato Natale De Grazia” ad Amantea. Migliaia di cittadini hanno preso parte alla manifestazione nonostante la pioggia. All’interno del corteo tanti gonfaloni dei comuni, ma nonostante il tentativo della Cgil e degli amministratori locali di ricondurre in un quadro di “compatibilita’ ” la manifestazione, la rabbia verso i politici appariva assolutamente chiara. Nonostante la presenza di segretari di partito come Franceschini, Di Pietro e Bonelli a nessuno dei tre e’ stato permesso di parlare al termine della manifestazione. Tanti i comitati civici da Cosenza e provincia, da Crotone, da Reggio Calabria, dalla piana di Gioia Tauro, da Catanzaro e da Napoli con la delegazione del Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano. Tante in piazza anche le bandiere “No Ponte” che hanno rilanciato per il 23 novembre una manifestazione a Messina poco dopo la posa della prima pietra del Ponte sullo Stretto prevista per il 19 novembre prossimo.
“Ripescaggio delle navi dei veleni” in tutta la Calabria, come la Cunsky, la Jolly Rosso, la Riegel, bonifica delle discarica abusive in cui i fusti sono stati occultati, bonifica del mare e dell’intero territorio, queste le principali rivendicazioni della manifestazione. Cosi’ come anche le esperienze delle fabbriche dei veleni come la Marrano di Praia a Mare, responsabile della morte accertata di circa un centinaio di operai.
La Manifestazione si e’ conclusa non senza problemi a causa della pioggia battente che ha investito il corteo intorno alle 12:00 quando era ormai giunto nella piazza conclusiva. Diversi gli appelli all’unita’ dei movimenti in difesa della salute e dell’ambiente, contro la sistematica devastazione ambientale dei nostri territori, in particolar modo di quelli del Sud, dalla Campania alla Calabria fino alla Somalia. Nel corso della manifestazione sono stati ricordati anche Ilaria Alpi e Miran Hrovatin uccisi in Somalia piu’ di dieci anni fa proprio perche’ avevano scoperto la rotta dei rifiuti tossici via mare tra l’Italia e la Somalia.
Alla conclusione della manifestazione e’ stato inaugurato il Lungomare di Amantea a Natale De Grazia, capitano di fregata morto di caffe’ avvelenato mentre si recava a testimoniare a Roma sulla vicenda Jolly Rosso.

La Manifestazione ad amantea