Fonte: IlResto del Carlino del 18.08.09

La protesta degli operai fino alla spiaggia

Il direttore della Manuli se ne va scortato

18 / 8 / 2009

MOBILITA' PER 375 NELLO STABILIMENTO ASCOLANO

La manifestazione è stata inscenata da una ventina di lavoratori dell'azienda, davanti ad uno chalet della Riviera, dove il direttore della fabbrica si trova in vacanza. L'uomo è uscito scortato. Applausi ironici degli operai hanno accompagnato la 'fuga' 

Ascoli Piceno, 18 agosto 2009 - Scende in spiaggia la protesta degli operai della Manuli di Ascoli. Una ventina di operai della Manuli di Ascoli Piceno hanno infatti inscenato una forte e rumorosa manifestazione con scritte e cartelloni contro l’azienda sulla spiaggia di San Benedetto del Tronto, dove si trovava il direttore dello stabilimento.

 La delegazione di operai della Manuli manifesta contro la decisione presa dal gruppo multinazionale della gomma di procedere alla messa in mobilità di 375 dipendenti della fabbrica picena.

 "Lavoratori e famiglie della zona - dice Andrea Quaglietti, delegato Rsu della Sdl nella Manuli di Ascoli - sono esasperate della situazione che si sta creando nel territorio, e chiedono alle istituzioni locali e nazionali di intervenire al più presto contro una deriva industriale che sta portando all’impoverimento di gran parte della popolazione".

Successivamente il direttore dello stabilimento è uscito scortato da alcuni uomini delle forze dell’ordine e da agenti della polizia municipale, dallo chalet, dove era rimasto confinato per circa un’ora e mezza.

 Il direttore della fabbrica al momento della 'fuga' è stato applaudito ironicamente dai lavoratori presenti. La situazione comunque non è degenerata e non vi sono stati incidenti. Alcuni dipendenti continuano a presidiare lo chalet di San Benedetto. Ad Ascoli invece, davanti ai cancelli dello stabilimento della Manuli stessa, continua l’assemblea permanente da parte dei lavoratori in procinto di essere licenziati.