La nostra resistenza contro la vostra rendita

Vogliono sgomberare l'Horus Liberato di Piazza Sempione

Utente: Claudia
30 / 7 / 2009

Ancora una volta, vogliono provare a cancellare con i manganelli e i blindati una esperienza che ha trasformato un luogo della speculazione in uno spazio pubblico di produzione culturale e di conquista di nuovi diritti.

In questi due anni - passando per lo sgombero del 21 ottobre 2008 e la liberazione del 12 dicembre scorso - abbiamo partecipato a decine di incontri con le istituzioni (tutte) in cui abbiamo proposto un progetto sociale e culturale che difendesse questo “bene comune” dai tentativi della proprietà di trasformarlo in un centro commerciale o un finto centro di formazione professionale (al massimo, un centro di precarietà...). Attraverso un “censimento dal basso” abbiamo costruito la mappa di un territorio, il Municipio IV di Roma, in cui non esistono luoghi pubblici né per la cultura né per la socialità, ma soltanto spazi abbandonati (tra questi, l’ex cinema multisala Astra di viale Ionio di De Laurentis, le piscine dell’ex Gil della Regione Lazio, l’ex Poligrafico di stato). Qualche mese fa, dopo aver ribadito la nostra opposizione alla "proposta" della proprietà che violava, per l'ennesima volta, la destinazione culturale dell’immobile e lo stesso Piano regolatore, il Comune ha chiuso qualsiasi tavolo ufficiale.

Per resistere e attaccare la rendita privata abbiamo occupato l’Horus e lo abbiamo trasformato in un luogo di socialità e cultura, resistendo allo sgombero e rioccupandolo. Ma l'Horus liberato è solo un nodo di una rete ampia di progetti territoriali e cittadini. Da qui, insieme a tanti altri, abbiamo promosso la rete dei Blocchi Precari Metropolitani - movimento contro la precarietà, per il reddito e il diritto all’abitare - la Palestra popolare Valerio Verbano al Tufello, diverse occupazioni abitative.

Le notizie che arrivano dalla prefettura e dal comune parlano di uno sgombero imminente, nonostante più volte sia emersa la possibilità di aprire una trattativa seria sull’utilizzo dell’immobile di piazza Sempione o su eventuali proposte alternative. Alla luce anche della Delibera 26/1997 sugli spazi sociali che, in merito agli spazi privati, prevede una trattativa diretta tra Comune, proprietà e occupanti al fine di trovare soluzioni alternative che rispettino due condizioni: la congruità delle dimensioni dello spazio e la sua territorialità. Si sceglie invece, ancora una volta, di trasformare una questione sociale e politica in una questione di ordine pubblico.

Non vogliamo che l'Horus faccia la fine dell'ex cinema Astra che, grazie all'occupazione del 21 maggio 2003, per 16 mesi, è stato un punto di riferimento culturale per migliaia di cittadini romani, per poi tornare al degrado più assoluto.

Davanti a queste minacce abbiamo deciso di resistere: chiamiamo tutta la città degna a mobilitarsi a partire da giovedì 30 luglio, ore 18, a Piazza Sempione, con una assemblea cittadina dei movimenti di lotta per il diritto all’abitare, degli spazi sociali e della Carovana Città bene comune che discuterà delle mobilitazioni contro il “Piano casa” della Regione Lazio e gli sgomberi della giunta Alemanno.

Resisteremo un minuto più di voi.
La felicità non si paga, si strappa.

Horus Liberato 2.0 - Blocchi precari metropolitani - Astra19 spazio pubblico autogestito - Palestra Popolare Valerio Verbano - Via Alpi Apuane Occupato - Via Volonté Occupato

Horus liberato 2.0