Un rapporto vergognoso ma non solo. Il documento programmatico sui Centri di Identificazione ed Espulsione elaborato dal Tavolo di lavoro istituito dal Ministro dell’interno Cancellieri nasconde, neppure troppo velatamente, l’intento di spostare in avanti le strategie di confinamento e detenzione in questo paese.
Il lettore non troverà certo al suo interno dichiarazioni shock. Non si parla certo di abolire l’assistenza sanitaria o di introdurre strumenti di tortura. Al contrario, il rapporto del Viminale, fotografando la situazione di mala gestione e improbabile pacificazione della vita nei CIE, propone una strategia di uscita che vorrebbe "vendere" come una incredibile innovazione.
Così, tra le righe del documento possiamo trovare la
proposta di costruire presidi medici più consistenti, di garantire spazi
comuni, di incentivare attività ludico ricreative, di ridurre a 12 mesi
la detenzione e la conferma delle disposizioni che consentono l’accesso
ai centri ad associazioni ed enti oltre che a giornalisti e
fotocineoperatori.
Ma al contempo ed è qui che emerge
la vera natura delle intenzioni del Viminale, possiamo scoprire la
volontà di costruire celle di isolamento, di rendere ancor più
strutturato l’"asservimento" dei Giudici di Pace che convalidano i
trattenimenti direttamente all’interno dei CIE (in una evidente
situazione di sudditanza), di controllare l’utilizzo degli apparecchi di
telefonia mobile in maniera "selezionata", di introdurre una specifica
aggravante per le rivolte all’interno dei CIE, di aumentare il numero
degli agenti presenti all’interno delle strutture.
Nel complesso, emerge in tutta la sua chiarezza il tentativo di rafforzare e raffinare, i meccanismi della detenzione amminsitrativa che solo poco tempo fa il Giudice di Crotone aveva decretato lesivi dei diritti fondamentali della persona, riconoscendo legittima la rivolta di chi, vedendosi sottrarre un diritto primario da parte di un apparato dello Stato, si ribella. Di questo ovviamente, non c’è traccia....
Leggi il rapporto del Viminale sui CIE
Leggi l'approfondimento del Prof. Fulvio Vassallo Paleologo