La crisi climatica è qui!

Conferenza stampa a Venezia: lanciato anche il Venice Climate Camp

20 / 8 / 2022

«Centro e Nord Italia colpiti da trombe d’aria, grandine, vento e alluvioni: la crisi climatica è qui! Cosa avete intenzione di fare? Rise or die!». Con queste domande e affermazioni questa mattina attiviste e attivisti di Rise Up 4 Climate Justice e Fridays for Future Venezia-Mestre hanno convocato una conferenza stampa in piazza San Marco. Le stesse realtà che tra poco più di due settimane daranno vita alla terza edizione del Venice Climate Camp, al Lido di Venezia.
Dopo mesi di siccità l’altro lato della medaglia della crisi ecologica è davanti ai nostri occhi. La serie di fenomeni meteorologici estremi che si sono abbattuti negli scorsi giorni sul centro e nord Italia non sono normali acquazzone estivo. E non sono neppure anomalie stagionali, come ancora qualcuno le definisce.

Sembra sempre che si parli di un tema astratto e tecnico quando si cita lo “snaturamento del ciclo dell’acqua”. Ma è così che questo si manifesta: da una parte mesi di siccità in cui le principali fonti d’acqua si seccano quasi completamente, dall’altra precipitazioni sempre più esplosive ed estreme che devastano territori e centri abitati, come è successo l’altro ieri.
Raffiche di 140 km/h in Toscana e in Liguria.
Oltre 100 persone sfollate tra Massa e Carrara. Richiesto lo stato di calamità in almeno 3 regioni, 2 morti in Toscana e addirittura 6 in Corsica.
«Di fronte a fenomeni come questi, che si daranno sempre più spesso e in forma sempre peggiore» dicono alla conferenza stampa «nessuno dei partiti che sta correndo sgomitando per le elezioni sta mettendo la crisi climatica nel proprio programma, se non nelle peggiori forme di greenwashing».
Anche il Veneto, e Venezia in particolare, sono stati colpiti duramente. La Regione ha dichiarato lo stato d’emergenza, come se politiche emergenziali potessero compensare un problema strutturale, in una delle regioni più famosa per la cementificazione.
«Sappiamo che Venezia rappresenta una front-line della crisi climatica in Europa. Se non sarà l’acqua dal cielo, sarà quella del mare a colpirci» hanno continuato gli attivisti, «non abbiamo intenzione di rimanere a guardare mentre nessun* si preoccupa del nostro futuro. Vogliamo continuare il percorso che vede organizzarsi milioni di giovani in tutto il mondo per la giustizia climatica e sociale».
Ed è proprio in quest’ottica che è stato organizzato il Venice Climate Camp che si terrà al Lido di Venezia dal 7 all’11 settembre.
Sarà la terza edizione del campeggio climatico climatico veneziano che anche quest’anno ospiterà centinaia di persone da tutta Europa e da diverse parti del Mondo, che insieme daranno vita a dibattiti e azioni dirette che convergeranno nella Climate March del 10 settembre.
E’ grazie a momenti come questo che tante, e diverse, comunità resistenti hanno la possibilità di lottare insieme e insieme costruire un’alternativa, a prescindere da quanto sia difficile la situazione.
La conferenza stampa si conclude con una citazione del Collettivo di Fabbrica GKN: «essere tempesta o esserne travolti. A noi la scelta».