Usando il Decreto Maroni, Delirio ha firmato l'ordinanza peri sigilli in via Emilia Santo Stefano . "Devo garantire la vivibilità della zona"

Il sindaco chiude il kebab dello spaccio

Fossa : "Bene, speriamo che il provvedimento non sia limitato nel tempo"

16 / 10 / 2009

Lo aveva preannunciato il giorno precedente, alla notizia che il tribunale aveva vanificato l'operazione della polizia municipale. E ieri, prima di entrare nel Comitato di Ordine Pubblico (già programmato per altri motivi) il sindaco Graziano Delrio ha mantenuto la promessa: chiuderà
il kebab di via Emilia Santo Stefano.

Il kebab era salito alla ribalta delle cronache perché, dopo numerose segnalazioni dei residenti, la municipale aveva filmato il traffico che si  svolgeva all'interno, dove più che panini si vendeva droga, sequestrato il
locale (già chiuso l'anno scorso per motivi di igiene pubblica) e arrestato il titolare tunisino Adel Saltami (già arrestato lo scorso anno, quando un agente fu accoltellato) e i connazionali Mohamed Chafi e Amir Sousi. Ma in sede di udienza di convalida, non avendo trovato altro che 0.35 grammi di cocaina e nulla nella perquisizione del locale, il giudice Pietro Mondaini aveva rimesso in libertà i tre in attesa del processo e non concesso il sequestro preventivo dell'attività. Con grande scontento dei residenti, che pensavano di essersi finalmente liberati dallo "smercio " evidente in zona.

E' quindi pronta l'ordinanza del sindaco, dettata «da priorità e urgenza per contrastare situazioni che minacciano la sicurezza urbana e la pubblica utilità, al fine di ripristinare una situazione di tranquillità e civile convivenza per gli abitanti» . Ha affermato il primo cittadino: «Non entro nel merito di quello che ha deciso il giudice, ma come sindaco devo garantire la vivibilità di quella zona».

Per questa ordinanza, il sindaco ha utilizzato uno dei poteri "aggiuntivi" concessi dal Decreto Maroni in materia di sicurezza urbana. Anche prima del decreto, era in suo potere chiudere locali per gravi motivi di ordine pubblico (com'è successo con lo Svizzero), ma la nuova normativa
estende questa possibilità. Delrio ha informato preventivamente il prefetto e già questa mattina sarà notificato il provvedimento.
Non è chiaro però se l'ordinanza è limitata nel tempo. E su questo punto interviene il presidente della Circoscrizione Centro Storico, il leghista Gabriele Fossa: "Non posso che apprezzare . Mi fa piacere che Deirio si sia "convertito" ad utilizzare il Decreto Maroni così tanto sdegnato e che
dovrebbe utilizzare anche in altre occasioni . Ma questa ordinanza è a tempo? L'unica cosa che auspichiamo è che non sia come altre ordinanze, finite in una bolla di sapone" .