Prima tappa per una riqualificazione dal basso della città

Il precariato si prende la casa

Senigallia - Occupati due appartamenti

8 / 8 / 2009

Questa mattina, a Senigallia, un centinaio di attivisti del Csoa Mezza Canaja, dell'Ambasciata dei Diritti e del Coordinamento Migranti “Terza Italia” hanno occupato due appartamenti nel centro cittadino.

A Senigallia è in atto una riqualificazione urbana che mira a cementificare e privatizzare spazi pubblici. Il risultato sarà l’aumento generale dei fitti, l’espulsione dei ceti popolari dal centro storico e la migrazione dei giovani nelle frazioni. Una città per utenti e non per abitanti. Oggi il tempo delle parole è finito. Oggi siamo passati all’azione diretta.”

Gli appartamenti, che risultano sfitti da una decina di anni, sono della Curia, una delle più grandi proprietarie di immobili a Senigallia.

Le due case sono state occupate per una famiglia di migranti, in Italia da 26 anni, e per un ragazzo precario, entrambi incapaci di sostenere un affitto elevato, ormai comune a tutte le case senigalliesi.

Alla fine dell'azione è stata convocata una conferenza stampa all'interno delle abitazioni.

- Case senza gente. Gente senza case. Occupare è giusto! | Comunicato stampa

- Casa è dignità. La nostra risposta a chi mette la legalità davanti la dignità delle persone | Comunicato di risposta alla Curia e alle forze politiche

Occupazione e conferenza stampa

Video dell'occupazione e conferenza stampa