Il nostro futuro lo decidiamo noi

Incursione delle Donne In Movimento al convegno del Movimento per la vita ad Alessandria

27 / 11 / 2009

Si è svolto oggi alle 18 il convegno dal titolo "Pillole che uccidono? educhiamo alla vita" organizzato dal Movimento per la Vita, all'interno della sede della circoscrizione Europista di Alessandria. Una "tavola rotonda" dove docenti universitari e farmacisti hanno speculato sulla commercializzazione della pillola ru486 sotto l'emblema della più becera ipocrisia cattolica. L'ennesima occasione quindi, per strumentalizzare la figura della donna in nome della morale cattolica della "vita a tutti i costi", dell'aborto come assassinio legalizzato, della contraccezione come educazione alla morte.
Per fortuna il dibattito è stato interrotto da una vera ventata di vita e libertà portate dalle Donne In Movimento di Alessandria che hanno esposto lo striscione "il nostro futuro lo decidiamo noi" contestando e smascherando il messaggio propagandato dall'incontro.
I relatori infatti, ponendosi il problema dell'"educazione alla vita" e della moratoria sull'aborto considerata come "libertà di vivere", hanno cercato ancora una volta di strumentalizzare la messa in commercio della nuova pillola per mettere in discussione la libertà di scelta delle donne riguardo il proprio corpo.
Scelte che, non c'è bisogno di dirlo, sono già abbastanza sofferte dalle donne per essere messe in discussione (oltretutto da uomini) in nome del controllo su corpi e coscienze.

Il pubblico e i relatori presenti hanno a più riprese cercato di impedire che le ragazze e le studentesse prendessero parola spintonandole e strattonando lo striscione.
Urlando "vergogna" le donne, dopo un'intervento dal palco si sono allontanate dal convegno lasciandolo nuovamente alla propria noiosa, ma soprattutto mortale, stupidità.

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la contestazione

Gli uomini del movimento per la vita alzano le mani sulle donne