Il dissenso è un diritto, la democrazia non si arresta

Appello per l'immediata scarcerazione dei No Tav

3 / 2 / 2012

Giovedì 26 Gennaio sono state emesse dal gip di Torino 41 misure cautelari che rispondono ai fatti avvenuti il 27 giugno e il 3 luglio scorso in Val di Susa. Due giornate importanti, in cui il movimento No-TAV si è espresso attraverso la partecipazione di oltre 70.000 persone, decise nel richiedere la sospensione dei lavori per la linea ferroviaria Torino-Lione, il treno ad alta velocità.

Fin dai primi anni Novanta i cittadini della Val di Susa si sono battuti contro il saccheggio e la devastazione del loro territorio e in difesa dei beni comuni e della democrazia. Negli anni questa lotta ha contagiato il resto d'Italia. Sette mesi fa, migliaia di persone hanno inondatola la Valle, solidali con questa battaglia ormai più che decennale.

A fronte di ciò, 25 sono stati gli arresti e 16 gli obblighi di dimora.

Misure cautelari preventive e ingiustificabili, insistiamo nel dirlo, si sono inaspettatamente abbattute su militanti, giovani e studenti che da tutta Italia in quei giorni erano presenti in Val di Susa.

Le misure cautelari “non erano obbligatorie e, dunque, la loro emissione è stata una scelta discrezionale. Di più, i reati contestati consentono, in astratto e con il bilanciamento di aggravanti e attenuanti, la sospensione condizionale della pena o l’accesso immediato a misure alternative al carcere”. Queste sono le puntuali parole del magistrato Livio Pepino, oggi in pensione ma in passato membro del Consiglio Superiore della Magistratura, consigliere di Cassazione e sostituto procuratore generale a Torino, apparse in un articolo uscito sul Manifesto il 29 gennaio.

Nello stesso articolo, l'operazione della procura di Torino viene descritta come “una tappa della trasformazione dell’intervento giudiziario da mezzo di accertamento e di perseguimento di responsabilità individuali (per definizione diversificate) a strumento per garantire l’ordine pubblico”.

E un altro elemento, conferma Pepino, risulta incongruo: “Per valutare i fatti è necessario collocarli nel contesto in cui avvengono. E invece, nell’ordinanza, il contesto scompare”.

Decontestualizzare le due giornate e rileggerle alla luce di violenze individuali e ingiustificate, è un errore quanto mai grave, ancor più se intenzionalmente agita dalla magistratura.

“Tanto basta - scrive ancora Livio Pepino - per segnalare che la questione riguarda direttamente il rapporto tra conflitto sociale e giurisdizione e non solo – come si cerca di accreditare – alcune frange isolate ed estremiste”.

Ci rispecchiamo, infine, nelle parole di Ugo Mattei, scritte a seguito della notizia riguardante gli arresti: “la retata - sostiene Mattei - è volta a criminalizzare e intimorire non certo il solo movimento No Tav, che subisce questa sorte da vent’anni, ma proprio quel dissenso, quella solidarietà, quella cittadinanza attiva, che lega in una sola lotta per i beni comuni le tantissime vertenze aperte sul territorio da chi rifiuta la logica dello stato di eccezione. Pratiche autoritarie che ci fanno piombare in un’emergenza democratica ancor più preoccupante ogni volta che la magistratura tiene bordone all’esecutivo”.  

Chiediamo dunque a tutti coloro che animano il mondo della cultura e dello spettacolo, ai docenti universitari che in questi anni hanno assistito complici alle lotte in difesa della formazione pubblica, a cittadine e cittadini, di unirsi alla nostra indignazione e alla nostra rabbia, esprimendo solidarietà e sottoscrivendo questo appello per la scarcerazione immediata di tutti gli arrestati.

Primi firmatari:

Sabina Guzzanti (attrice e regista), Elio Germano (attore), Valerio Mastandrea (attore), Marco Tullio Giordana (regista), Nanni Balestrini (poeta), Roberto Andò (regista), Ugo Mattei (giurista e docente universitario), Augusto Illuminati (docente universitario), Paolo Virno (docente universitario), Giacomo Marramao (docente universitario), Donatella Di Cesare (docente universitaria), Luca Mascini Militant A (rapper e scrittore), Francesco Raparelli (Centro studi per l'Alternativa comune), Luca Casarini (attivista), Emanuele Giordana (giornalista), Gabriele Polo (giornalista), Guido Viale (economista), Chantal Jacquet (docente universitaria), Luca Nivarra (docente universitario), Sergio Bianchi (editore), Ilaria Bussoni (editore), Roberto Musacchio (associazione AltraMente), Vittorio Morfino (docente universitario), Marco Bascetta (giornalista e editore), Federica Giardini (ricercatrice universitaria), Anna Simone (ricercatrice universitaria), Andrea Alzetta (consigliere comunale), Pietro Rinaldi (consigliere comunale), Marco Cacciola (attore e regista), Martina Marocchi (attrice), Irene Vecchio (attrice), Camilla Ciminelli (ricercatrice universitaria), Daniela Borgia (producer Fox Italy), Manuela Cherubini (regista), Daniela Nicolò e Enrico Casagrande (Motus), Emma Albarello (ass. culturale Zona rischio), Alessandro Pandolfi (docente universitario), Walter Buonanno (dj - Italian composer and producer), Fabio Frosini (ricercatore universitario), Alessandro Guerra (ricercatore universitario), Chiara Giorgi (docente universitaria), Elisabetta Grande (giurista e docente universitaria), Eugenio Cappuccio (regista), Chicco Funaro (grafico), Ganfranco Borrelli (docente universitario), Luigi Alfieri (docente universitario), Loredana Cannata (attrice)

Altre adesioni (al 11.02 h 12): Massimo Torelli (Rete@Sinistra), Emanuele Rossi (consigliere comunale), Fabio Nobile (consigliere regionale), Michele Surdi (docente universitario), Tiziana Terranova (docente universitaria), Rossella Marchini (architetto), Antonello Sotgia (architetto), Mattia Pellegrini (curatore d'arte contemporanea), Federico Di Traglia (ricercatore precario, geologo), Barbara Romagnoli (giornalista), Mino Massimei (circolo Arci Artena), Rosa Mordenti (giornalista), Lorenzo Caiazza (ricercatore), Daniela Novelli (Genova), Stefano Crabu (dottorando di ricerca), Luigi De Santis (rete sostenibile sabatino-tolfetana), Tiziano Cardosi (comitato No Tunnel-tav Firenze), Emanuele Clarizio (dottorando), Valentina Vacca, Roberto Paci Dalò (Giardini Pensili Rimini), Chiara Giunti (Rete@Sinistra), Michele Cangiani (docente universitario), Andrea Botti (Empoli), Domenico Lo Vasto, Andrea Mainardi (operaio), Luigi Chiarella (attore/drammaturgo), Roberta Cortese (artista), Michele Citoni, Giulia Barbaro, Raul Mordenti (docente universitario), Nicolas Martino, Andrea de Goyzueta (attore e produttore), Stefano Citro, Stefano Bleggi, Miria Pericolosi, Cinzia Valentini (insegnante), Bernardo Piemonte, Francesco Saladin, Mimmy Spurio, Rossella Amodeo, Rossella Biscotti (artista), Simona Carta, Simone Capra (dottorando), Federico Marini (ricercatore), Guelfo Carbone (dottorando), Rosanna Crocini, Hossein Taheri (attore), Stefano Mereu (attore), Antonio Allotta (attore), Laura Verga (attrice), Mauro Milone (attore), Orsetta Paolillo (lavoratrice dello spettacolo), Rosanna Crocini, Laura Cimenti, Teresa Cassani (farmacista), Giorgio Brasola, Sara Taviani (biologa e ricercatrice precaria), Giorgia Lafavia (studentessa), Francesca Piacenti, Lorena Nolli, Mariapia Corvino (psicoterapeuta), Valentina Cirilli, Gaetano De Monte (consigliere comunale e giornalista), Pinella Depau, Andrea Olla, Marco Bersani (Attac Italia), Rolando Lutterotti (precario dello spettacolo), Nicola Savoia, Anna Basti, Paolo Cognini (avvocato), Carla Bianchi (insegnante), Claudio Noce (regista), Maria Domenica Arcuri (dottoranda), Marco Bassano (cinematographer), Tiziana Valpiana (ex-parlamentare), Corrado Sabia (scrittore), Rosa Sironi (attrice), Marta Buzi (lavoratrice dello spettacolo), Giuseppe Aragno (docente universitario), Franca Tombari, Niccolò Lupo (studente), Martina Laudazi (studentessa), Sergio Morra, Danilo Corradi (dottorando), Mansueto Visani, Filippo Rigotti (studente), Paolo Vinci (docente universitario), Cristina Stevanoni, Giovanni Battista Novello Paglianti, Alessandro Metz (operatore sociale), Daniele Pentassuglio (studente), Gianni Lonuzzo, Bruno De Franceschi (musicista), Giorgio Galleano (redazione Tg3 Linea Notte), Alberto Mazzoni (ricercatore), Emilio Gardiol (insegnante), Giacomo Conti (Consigliere regionale Prc-Fds Liguria), Paolo Scarabelli (Consigliere Provinciale Genova, Capogruppo Prc – Fds), Simona Paravagna (dottoranda Unige), Paolo Vignola (dottore di ricerca Unige), Cristina Zavaroni (dottoranda Unige),
Emi Armano (dottore di ricerca), Stefania Consigliere (ricercatrice Unige), Iside Baldini (Organizzazione Interdisciplinare Sviluppo e Salute ORISS), Roberta Mongiardini (PRC- Assessore all'urbanistica Municipio II Centro-Ovest di Genova),Simone Leoncini (coordinatore esecutivo regionale SEL Liguria), Paolo Putti (Portavoce comitato No Gronda Valli di Voltri; candidato sindaco movimento 5 stelle), Gian Piero Pastorino (congliere provinciale No Gronda Valli di Voltri), Marco Scanavini (insegnante), Chiara Pagnotta (ricercatrice precaria), Matteo Rossi (capogruppo SEL in consiglio regionale della Liguria), Alessandro Benzi (capogruppo Federazione della Sinistra in consiglio regionale della Liguria), Gabriele Taddeo (presidente ARCI Genova), Stefano Kovac (ARCI Genova), Gianni Morando (Collettivo Terra e Libertà - Critical Wine Genova),  Stefano Boero (segreteria FLC-CGIL Genova), Rita Guglielmetti (direttivo nazionale CGIL), Diego Seggi (Funzione Pubblica CGIL Genova), Roberto Demontis (Coordinatore SEL Centro Est - Genova), Heidi Giuliani, Alessandra Mecozzi (FIOM Nazionale), Vittorio Agnoletto, Giovanna Caglione (Cnr), Graziella Gaggero, Sergio Falcone, Roberta Cavicchioli (impiegata), Nitto (Linea 77), Tommaso Zanello (Piotta), Simone Eleuteri - Danno (Colle der fomento), Massimiliano Piluzzi - Masito (Colle der fomento),

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