I comitati veneti contro i Si Tav

16 / 12 / 2018

Ieri a Verona c'è stata la manifestazione Si Tav/Si Grandi opere promossa da Confartigianato Veneto. Al “padroncinato” si sono accodati Forza Italia, Lega, PD, la UIL, la CISL ed altre forze, con il tentativo di riproporre lo schema della manifestazione dello scorso 8 novembre a Torino. I manifestanti, per la verità un gruppo sparuto, hanno chiesto il completamento dell'Alta Velocità e delle altre infrastrutture in Veneto.

Obiettivo dichiarato delle 22 associazioni patrocinanti è la prosecuzione indisturbata della devastazione territoriale fatta in nome dei profitti: avvelenamento delle acque, cementificazione del suolo, inquinamento dell'aria che da decenni hanno reso il Veneto un’altra “Terra dei fuochi”.

Diverse sono state le iniziative territoriali dei comitati che si battono contro le grandi opere e per la giustizia ambientale, che hanno espresso forte contrarietà all’iniziativa. «I veri comitati sono contro le grandi opere» si legge negli striscioni esposti sotto alcune sedi venete di Confartigianato. «Non ci stiamo a subire questo ennesimo saccheggio. La promozione del modello di corruzione diffusa tra impresa e politica e distruzione ambientale deve finire. Abbiamo bisogno di ridurre le emissioni, interrompere la rotta estrattivista, reclamare giustizia ambientale e sociale!» recita una nota apparsa sulla pagina facebook Siamo ancora in tempo – Veneto.

Dopo la marcia climatica di sabato scorso, che ha visto migliaia di persone manifestare a Padova contro il climate change, le realtà di lotta ambientale non si fermano e rilanciano la manifestazione nazionale del prossimo 23 marzo a Roma.