Granarolo- La Lotta degli operai della Giuliani

Tra crisi globale e follia manageriale.

15 / 2 / 2010

La fabbrica Giuliani di Granarolo è stata da sempre considerata un fiore all'occhiello del comparto metalmeccanicxo bolognese, comparto che negli ultimi mesi è stato messo in discussione dalla cosiddetta "crisi globale" ma anche e sopratutto dalla scelte scriteriate dei vari management aziendali, che sembrano voler usare questo indubbio momento di difficoltà per tagliare e ristrutturare pesantemente gli stabilimenti, quando non vogliono proprio chiuderli del tutto.Ai lavoratori della Giuliani è stato proposto, oltre ad un alto numero di esuberi, il trasferimento dei restanti addetti nello stabilimento di Faenza, stabilimento per altro già in difficoltà e dove si fa già largo uso della cassa integrazione. Manca un vero e proprio piano industriale di rilancio dell'attività, col rischio concreto di dilapidare il patrimonio di conoscenze e know how dei lavoratori Giuliani, altamente specializzati e in grado da sempre di fornire un prodotto di altissima qualità.I lavoratori hanno deciso di mobilitarsi, riunendosi in assemblea permanete all'interno dello stabilimento di Quarto Inferiore.Giovedi scorso, alla vigilia dell'incontro con l'azienda al cospetto degli enti locali, siamo andati ad intervistare i protagonisti di questo percorso di lotta.

La lotta degli operai della Giuliani